Casalanguida. Maltratta la moglie per 10 anni: rinchiuso a Regina Coeli

Ha duramente maltrattato la moglie per 10 anni, ma solo dopo l'ultimo episodio di sopruso, a fine novembre,  è venuto tutto a galla su indagine dei carabinieri di Atessa, diretti dal capitano Alfonso Venturi.

Ora per S.T., 42 anni, di Casalanguida, si sono aperte le porte del carcere ed è stato recluso nel penitenziario di Regina Coeli, a Roma. Il provvedimento cautelare è stato disposto dal gip di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del pm Serena Rossi. 

Quando i militari sono giunti sul posto percapire che stesse accadendo, hanno  scoperto che lite e soprusi non erano un fatto isolato, ma nascondevano una complessa situazione che durava da oltre dieci anni, da inizio della loro relazione coniugale. Tanti gli episodi di violenza domestica a cui la donna, 43 anni, per motivi di cieca gelosia, è stata sottoposta. Denigrata spesso in presenza dei tre figli.

"Indole violenta e con precedenti penali – conferma il capitano Venturi -. Maltrattamenti mai denunciati dalla moglie con la speranza di un cambiamento del marito che, però, non è mai avvenuto. Per la morbosa e ingiustificata gelosia lui la controllava sistematicamente, specie il suo cellulare analizzando telefonate, messaggi di testo e audio e Whatsapp".

Comportamenti che avevano portato la donna ad isolarsi e ad uscire solo con figli e un parente, ma mai sola con amiche. Il marito la osteggiava con scenate che degeneravano in spintoni, schiaffi, minacce di morte e lancio di oggetti. Tre anni fa, lo stesso indagato, aveva già sfregiato con un coltello la guancia del fidanzatino diciottenne della figlia, perché non era d'accordo sulla relazione.  14 dic. 2021

Walter Berghella   

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