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E' sempre un momento speciale celebrare chi taglia il traguardo delle 100 primavere.

A Lanciano (Ch), qualche giorno fa, festa grande per una neo centenaria tra abbracci, sorrisi, fiori, torta e brindisi.

Il 21 settembre 1924, nella città frentana, nasceva Maria Domenica Di Cosmo, conosciuta da tutti come "Marietta". Oggi, ad un secolo di distanza, la vita di Maria Domenica si presenta come un intreccio di storia, sacrifici e amore, riflesso di una generazione che ha affrontato e superato momenti difficili, mantenendo saldi i legami con la propria terra e la propria famiglia.

Marietta, terzogenita di cinque fratelli, è cresciuta in contrada Nasuti, dove ha frequentato la scuola elementare. La sua giovinezza è stata segnata dalla Seconda Guerra Mondiale: durante il conflitto ha vissuto il dramma dello sfollamento, rifugiandosi con la famiglia in contrada Camicie. Nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di sognare un futuro migliore e, proprio nel dopoguerra, ha trovato l’amore della sua vita, Alfredo Di Campli, affettuosamente chiamato "Frinuccio lu sunatore".

Alfredo, musicista autodidatta e suonatore di fisarmonica, era un uomo buono e generoso, qualità che lo hanno reso il compagno perfetto per Marietta. Nel 1951 i fiori d'arancio, si sono sposati, e insieme hanno costruito una vita basata sui valori del lavoro e della famiglia. Marietta, oltre ad impegnarsi nell'agricoltura al fianco del marito, vendeva i prodotti della terra al mercato coperto di Lanciano, creando rapporti di fiducia con i suoi clienti. Ma le sue doti non si fermavano qui: la sua passione per la cucina l'ha resa famosa. La sua abilità nel preparare dolci e piatti tradizionali l'ha trasformata in una cuoca e pasticciera ricercata per matrimoni, comunioni e altri eventi.

I suoi cari raccontano che, in un’altra epoca, Marietta sarebbe stata una manager di successo. La sua intraprendenza, il talento organizzativo e l’innato senso pratico le avrebbero garantito una carriera brillante, ma ha preferito dedicare ogni energia al marito e ai suoi tre figli, che le hanno portato tanta gioia e soddisfazione: Bambina, divenuta pediatra; Camillo, geometra; e Dora, maestra. Sono il suo orgoglio.

Li ha cresciuti con sacrifici e un profondo senso del dovere, trasmettendo loro i valori dell’onestà e del rispetto.

Durante i festeggiamenti per il suo compleanno, tenuti all'Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni (Ch), sono venuti alla luce altri frammenti della vita della nonnina: il marito Alfredo è scomparso 22 anni fa, ma il suo ricordo non l’ha mai abbandonata. In occasione del novantesimo compleanno, il poeta dialettale Tommaso Stella le ha dedicato una poesia intitolata "A za Mariette", in cui la descrive come una leonessa, simbolo perfetto della sua forza e determinazione.

Ad omaggiarla, per questo suo nuovo importante traguardo, familiari, amici, conoscenti, il sindaco Filippo Paolini e l'assessore Graziella Di Campli. A nome dell’amministrazione comunale, il primo cittadino di Lanciano ha donato alla centenaria una targa e un  bouquet di fiori. Con il pensiero di Lewis, anche Abruzzolivetv si unisce agli auguri per la nonnina: “Non si è mai troppo vecchi per raggiungere un altro traguardo o per sognare un nuovo sogno.” Marietta, auguri!!!

LINDA CARAVAGGIO

Servizio di MASSIMILIANO BRUTTI

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