Sport. Sinner e Berrettini: obiettivo Slam

Il tennis italiano sta vivendo un momento magico, in particolare nel settore maschile. Se fino a qualche anno avere un nostro rappresentante nelle fasi finali dei grandi tornei era quasi solo un’utopia, adesso è diventata più o meno un’abitudine. Yannik Sinner e Matteo Berrettini guidano la pattuglia azzurra: per entrambi la gloria di vincere uno Slam pare sempre più vicina.

Tutti gli addetti ai lavori, anche internazionali, lo hanno palesemente capito già da un po’: Yannick Sinner è destinato a un avvenire ricco di successi e soddisfazioni. Difficile dire adesso sino a dove potrà spingersi, ma non sembra certo un’eresia porlo come uno dei principali candidati a dominare il tennis negli anni a venire. Anche il mondo delle scommesse sportive ne è conscio, tanto da inserirlo ormai, a livello di quote, appena dietro ai big come possibile vincitore in ognuno dei tornei che più contano.

D’altronde, a 20 anni, è già entrato nei top 10 della classifica, ha già vinto 5 tornei ATP e raggiunto 3 volte i quarti di finale in uno Slam. Compreso l’ultimo Wimbledon, dove per 2 set ha letteralmente messo paura al leggendario Djokovic, addirittura dominandolo a tratti, prima di subire la rimonta del campione serbo. Tutto ciò in un torneo dove era arrivato pieno di incognite, sia per i tanti problemi fisici di varia natura accusati nei mesi precedenti, sia perché sull’erba non aveva ancora mai vinto un match.

Il tentativo di completare e variare un tennis sino ad ora efficace ma troppo monocorde, l’ingaggio sulla propria panchina di un aiuto di qualità come Darren Cahill, costituiscono ulteriori segnali di potenziale crescita per un ragazzo che non sembra volersi certo accontentare di una posizione da comprimario.

Berrettini, una solida certezza

Discorso diverso per Matteo Berrettini, i cui margini di sviluppo sono forse meno ampi, ma stabilizzato in uno status di primo livello. Best ranking al numero 6 del mondo, 7 titoli ATP vinti, una finale a Wimbledon, una semifinale all’Australian Open e una semifinale a New York, per un giocatore la cui eccezionale potenza ha davvero pochi eguali nel panorama contemporaneo (e nella storia del tennis italiano).

Le scommesse tennis Betfair US Open 2022 danno al momento Sinner vincitore del torneo quotato a 19.0, Berrettini a 26.0: quest’ultima in particolare può essere una giocata interessante, se pensiamo che già a Wimbledon Matteo sarebbe senz’altro potuto arrivare in fondo, se soltanto la sfortuna non lo avesse colpito (positività al Covid poche ore prima del suo incontro d’esordio).

È vero che l’erba risulta senza dubbio la superficie su cui Berrettini può sprigionare al meglio la sua forza, il suo devastante servizio e il suo magnifico dritto, tanto che 4 tornei su 7 li ha vinti proprio sui prati, ma anche sul cemento il romano ha dimostrato di poter rivaleggiare con tutti. Se la salute lo assisterà, mettendo da parte le tante problematiche che lo hanno afflitto in quest’annata e nelle stagioni scorse, il trionfo in un Major non è per nulla un miraggio. 1 ago. '22

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