Nasce una squadra di nuoto paralimpico all’interno della società Lanciano Nuoto. L’iniziativa è stata presentata questa mattina al Lanciano Sport Center (ex Le Gemelle) a Lanciano (Ch).

Sono intervenuti il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; Cinzia Amoroso, assessore alle Politiche sociali e Giovanili del Comune di Lanciano; il vice sindaco e assessore allo Sport, Danilo Ranieri; Ilenia Colanero, campionessa paralimpica di nuoto pinnato e apnea; Pierpaolo Addesi, cittì della Nazionale di ciclismo paralimpico; Luca Fasoli, responsabile settore acqua del Lanciano Nuoto e Cinzia Romanelli, allenatrice di nuoto paralimpico.

La squadra, che già conta diversi iscritti, sarà capitanata da Ilenia Colanero, che da tempo accarezzava l’idea di dare vita ad un progetto che “potesse reagalare ai ragazzi con disabilità delle opportunità concrete. Perché - ha detto - non devono mai smettere di avere obiettivi, sogni, passioni, anche quando tutto sembra essere finito, perché tutto è possibile. Si dovrebbe cominciare dalla scuola con atteggiamenti inclusivi, senza pietismi e retorica e pure i genitori dovrebbero avere meno timori e più fiducia nelle opportunità che i loro figli possono avere. Al di là dei successi agonistici e dei premi vorrei trasmettere un messaggio di positività, di fiducia a quei giovani che vivono una condizione difficile, che li fa sentire emarginati e diversi. Sono contenta, quindi, di fare parte di questo progetto e ringrazio Franco D’Intino, presidente del Lanciano Nuoto e del Lanciano Sport Center, di questa occasione”.

Cinzia Romanelli, allenatrice di nuoto paralimpico, ha spiegato: “Spesso sono proprio i ragazzi ad insegnarci che dalle diversità dobbiamo cercare i punti di forza e che i loro limiti sono come dei trampolini di lancio, volti anche a raggiungere obiettivi importanti. In acqua cambiano tutti i riferimenti, sensoriali, spaziali, di equilibrio e orientamento. Quindi come allenatrice cerco di trovare una strategia didattica adatta alle capacità, alle potenzialità e al bisogno di ogni atleta disabile. Questo lavoro lavoro viene fatto gradualmente trovando la chiave giusta per motivare il ragazzo, per farli credere in loro stessi, per indurli a superare le fatiche e i propri limiti. Come allenatrice tengo conto anche della centralità del nucleo familiare riconosciuto, come motore che dà la forza al bambino /ragazzo. Lavoriamo insieme alle associazioni del territorio, con terapisti e con insegnanti di sostegno proprio per affermare il concetto di corresponsabilità educativa, di ascolto attivo e di empatia. Con questa nuova iniziativa siamo pronti a mettere in campo tutta la nostra professionalità in un settore che richiede abnegazione e impegno. Ci vorrà tempo, am sono sicuro che i risultati arriveranno”.

Luca Fasoli, responsabile settore acqua del Lanciano Nuoto: “Siamo orgogliosi di poter dare, da oggi, un'opportunità in più ai ragazzi con disabilità che volessero cimentarsi nelle discipline natatorie. Infatti oltre all'attività didattica e riabilitativa, che già svolgiamo da anni qui in struttura, per la prima volta, per quello che riguarda la città di Lanciano, abbiamo la possibilità di includere all’attività agonistica e quindi alle competizioni di nuoto, tramite la Federazione Italiana nuoto paralimpico (Finp), anche i ragazzi con disabilità.
“E’ un’apertura importante - ha commentato Pierpaolo Addesi, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo paralimpico -. Si tratta di una realtà sportiva nuova che dà linfa al movimento paralimpico. Dà la possibilità ai ragazzi di svolgere attività, non solo ludica e motoria ma anche agonistica. Molto importante è la parte tecnica perché richiede conoscenza e preparazione”.

Si è detto soddisfatto il sindaco Paolini che ha evidenziato come il “Lanciano Sport Center con le sue attività sta dando impulso al settore sportivo. Abbiamo scommesso su questa struttura e abbiamo avuto ragione”. Il vice sindaco, Danilo Ranieri, ha rimarcato che “l’amministrazione comunale sta puntando molto sullo sport e sul sociale, ambiti nei quali sta lavorando alacremente, per dare sempre maggiori servizi e opportunità. Benvenga, dunque - ha evidenziato - questa nuova iniziativa, che darà lustro al territorio”.

L’assessore Cinzia Amoroso: “Sono davvero felice della nascita di questa nuova realtà, ne sono fiera e orgogliosa. Nel nostro territorio ci sono persone che abbracciano queste idee come Franco D’Intino, che sono un faro della nebbia. Unire il sociale allo sport è il massimo per parlare di inclusione”. 21 nov. 2024

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