Calcio. Lanciano, monta la protesta dei tifosi: il Delflino Curi affonda i rossoneri

Delfino Curi Pescara - Lanciano Calcio 1920   3   -   2

I risultati impietosi di questo inizio stagione e una classifica impietosa scatenano la rabbia dei pochi tifosi che seguono il Lanciano Calcio 1920. Quattro sconfitte ed appena due vittorie: è questo il ruolino di marcia del Lanciano Calcio. E dopo la sonora sconfitta subita domenica scorsa, in casa, contro l'Union Fossacesia che ha vinto più che meritatamente, è arrivata anche la sconfitta contro il Delfino Curi Pescara.

Un primo tempo che dire imbarazzante è poco perché dopo appena i primi 20 minuti il Lanciano è già sotto di tre reti, orrori più che errori in fase difensiva e giocatori del Delfino messi in condizioni di battere a rete con estrema facilità. Siamo al 3° minuto, Salvatore riceve palla ad altezza del centrocampo e corre verso la porta rossonera, nessuno riesce a raggiungerlo e batte Lacirignola con un preciso rasoterra. Il raddoppio è quasi una fotocopia, i difensori e centrocampisti frentani sono in vacanza e Gobbo riceve un grande passaggio, sempre ad altezza del centrocampo, anche in questa occasione corsa verso la porta e palla depositata in rete. Tris al 16° sempre con Gobbo e difesa rossonera "sulla luna".

Ci sarebbe addirittura la possibilità di una 4 rete per il Delfino Curi Pescara, ma questa volta Massa si fa respingere il tiro dall'estremo difensore rossonero. Durante l'intervallo le urla negli spogliatoi dell'allenatore del Lanciano Giulio Daleno si sono sentite in maniera distinta e forte, ed in effetti alla ripresa del gioco l'atteggiamento dei rossoneri è cambiato. Prima i frentani hanno accorciato le distanze e, dopo la mezz'ora, hanno segnato la seconda rete. 5° minuto, mischia in area, qualcuno alza il pallone su cui si avventa di testa Gentile che deposita in rete. Complice il risultato maturato, il Delfino Curi arretra favorendo il Lanciano che al 31° riesce a trovare la seconda rete con Carissimi che spedisce la palla in rete. Al 41° c'è da segnalare un diagonale di Alassani che termina di poco a lato. La gara termina dopo 8 minuti di recupero.

Cosa aggiungere? Gara ampiamente compromessa nel primo tempo con giocatori di casa che hanno pensato ad amministrare il risultato raggiunto subendo, sì, la reazione del Lanciano ma comunque limitando i danni e portando i tre punti a casa. Da ultimo ci preme segnalare un fatto che sarebbe avvenuto durante la gara Lanciano – Fossacesia. Non si tratta del risultato o del gioco, ma quanto piuttosto di una di quelle caratteristiche che fanno degli sport di squadra in generale un elemento fondamentale e unico e creano una sorta di legame indissolubile tra il tifoso e la propria squadra. Stiamo parlando dei colori o meglio della maglia. Dalle immagini televisive si vede che quella del Lanciano non era la classica rossonera ovvero la seconda o terza che dir si voglia, ma una maglia “prestata” ed indossata per causa di necessità, con i vessilli di un'altra compagine, e coperti in qualche modo. Ora fare della retorica sull'accaduto non ci sembra il caso, ma se qualcuno avesse dimenticato la seconda o la terza divisa nei magazzini sarebbe stato più onorevole perdere a tavolino e non scendere in campo. Ci saranno tutte le ragioni di questo mondo per giustificare se e quanto accaduto, ma il rispetto è tutto per una città e per i suoi tifosi. 09 ott 2022

URANIO UCCI

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