Calcio a Lanciano. Tre squadre in due gironi: divisi i pochi tifosi. Aspettando lo stadio...

Negli ultimi giorni, forse complice il periodo feriale, siamo stati contattati da tanti sportivi di Lanciano (Ch) che ci hanno chiesto lumi su quanto sta accadendo, in città, a livello calcistico.

Spesso sui social appaiono annunci di acquisti di calciatori, di preparazioni atletiche e di sedute di allenamento congiunte, (quelle che un tempo erano definiti incontri amichevoli) di questa o di altra compagine, tutte accomunate dalla parola “Lanciano”. Vediamo di fare un po' di chiarezza.

Dopo la fine dello scorso campionato di Eccellenza che ha visto la retrocessione diretta in Eccellenza del Lanciano Calcio 1920, per intenderci la squadra capitanata dal patron a stelle e strisce Max Pincione, c'è stato fermento per cercare una via d'uscita all'impasse che si era creata. Appurato che Pincione non intendeva cedere in alcun modo il titolo sportivo, sussistevano due soluzioni. La prima era di puntare sull'Athletic Lanciano, formazione che si era appena salvata dal campionato di Prima categoria, cercando attraverso un'opportuna fusione con qualche altra squadra, magari appartenente ad un campionato superiore, di far ripartire il calcio in un campionato superiore, oppure portare a Lanciano il titolo sportivo di un'altra città.

Un primo tentativo è stato fatto con l'asd Union Fossacesia, naufragato ad inizio estate, a causa di vedute diverse circa la gestione della nuova compagine che sarebbe potuta nascere. Agli inizi di giugno, un gruppo di tifosi rossoneri, gli Anxa Rebels, ha inscenato un flashmob in piazza Plebiscito, dove attraverso l'esposizione di palloni sgonfi, si era voluto simboleggiare lo stato del calcio nella nostra città. Inoltre è stato redatto un comunicato dove veniva individuato in Michele La Scala, dirigente dell'Athletic Lanciano ed assente per motivi lavorativi in quel periodo, il capro espiatorio di quanto segue. Il vicepresidente del sodalizio rossonero, veniva accusato di essere stato l'artefice del fallimento dell'operazione che avrebbe visto Valeriano Palombaro, già presidente del Miglianico, a capo di una nuova società che sarebbe dovuta nascere attraverso la fusione o unione delle due.

La Scala, come egli stesso ci ha raccontato, ha svolto un incontro con il gruppo di tifosi che apprese le ragioni del mancato avvio del progetto con Palombaro, hanno deciso, ed intanto siamo giunti ai primi di luglio, con un dietrofront, di passare dalla parte dell'Athletic e di sostenere con il loro tifo la compagine rossonera in futuro. Passano pochi giorni e Valeriano Palombaro, supportato da molti altri gruppi di tifosi rossoneri, presenta il suo progetto.

Portare a Lanciano il titolo sportivo del Miglianico Calcio, che milita nel campionato di Promozione, e attraverso il cambio di denominazione e sede sportiva riportare il calcio al Guido Biondi. La nuova squadra assumerà il nome di Miglianico Lanciano FC, e viene immediatamente annunciato anche il nome del nuovo allenatore, Matteo Fasciani. Tutto bene? Non proprio. Il problema principale consiste nella mancata disponibilità dello stadio Guido Biondi, che a causa dei lavori di manutenzione a cui è sottoposto non consente al momento la disputa di incontri.

In considerazione di questo fatto, la Federazione italiana giuoco calcio e la Lega nazionale dilettanti Abruzzo, comunicano alla neonata società, che finché non si potrà giocare al Biondi, la denominazione ufficiale dell'unione sarà Miglianico Calcio. A questo punto la palla passa al Comune di Lanciano, dove ci hanno assicurato che entro settembre/ottobre, conclusi i lavori di messa in opera del nuovo manto erboso, l'impianto a disposizione delle società che ne avranno fatto richiesta.

Alla fine della vicenda, ammesso di essere arrivati alla fine, Lanciano si ritrova con tre formazioni calcistiche, una in prima categoria e due in promozione. Appaiono lontani i ricordi di quando si giocava in serie B ed i tifosi erano tutti dalla stessa parte. Tra pochi giorni si passerà dal calcio parlato, quello d'agosto a quello giocato. Vedremo chi avrà la forza di sopravvivere. 22 ago 2023

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