Calcio. Serie B. Pescara spuntato e perdente: a Salerno è 2-0

SALERNITANA 2 PESCARA 0

Reti: 7’ Gondo, 25’ Cicerelli

SALERNITANA (3-5-2): Belec, Bogdan, Gyomber, Mantovani (83’ Aya), Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi (83’ Schiavone), Cicerelli (74’ Kupisz), Gondo (70’ Giannetti), Djuric (83’ Tutino). In panchina: Adamonis, Lopez, Iannoni, Barone, Vaseli. All. Fabrizio Castori

PESCARA (3-5-2): Fiorillo, Sorensen, Bocchetti, Jaroszynski (38’ Machin), Bellanova (64’ Bellanova), Memushaj (79’ Odgaard) Valdifiori, Maistro (64’ Omeonga), Nzita, Galano, Ceter (79’ Asencio). In panchina: Alastra, Drudi, Masciangelo, Guth, Busellato, Fernandes, Vokic. All. Roberto Breda

Ammoniti: Mantovani, Maistro, Gondo, Machin, Casasola, Giannetti

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Gaetano Massara di Reggio Calabria. IV Ufficiale: Matteo Marchetti di Ostia Lido

Una volta cantavamo “Che bello è quando esco di casa per andare allo stadio a vedere il Pescara”. Da un po', invece, pesa anche collegarsi sul canale che trasmette la partita dei biancazzurri. Non perché la fede nei colori biancazzurri sia scemata, ma perché l'eccitazione o la semplice la fiducia che caratterizza l'inizio della gara hanno lasciato lo spazio alla depressione. A meno che non si tratti di occasioni più uniche che rare, infatti, il Pescara delude, deprime e poi perde. Così è accaduto anche oggi allo stadio Arechi dove la Salernitana è riuscita a incanalare la gara sul binario della vittoria già nel primo tempo, bloccando le velleità degli abruzzesi che chiudono a soli 16 punti il girone di andata del campionato di B. Pescara penultimo in classifica in un campionato cadetto di bassa caratura, segnale inequivocabile della bassa qualità espressa dagli abruzzesi nella prima parte del campionato. Poche idee e confuse per i biancazzurri che sbagliano l'approccio alla partita: in questo caso la colpa è di mister Breda che fa delle scelte discutibili, sulle quali, tra l'altro, torna in corso d'opera (vedi ad esempio l'ingresso di Machin in luogo di Jaroszynski al minuto 38). Difesa adriatica che si fa trovare nuovamente impreparata in occasione del gol del vantaggio iniziale della Salernitana (certe cose non cambiano mai), quando Gondo riesce a colpire tutto solo davanti a Fiorillo: la presenza di Sorensen ha tamponato un po' il buco nella retroguardia, ma non è riuscita però a tappare la falla difensiva semplicemente perché troppo ampia. Il 2-0 è figlio dell'errore madornale di Ceter che probabilmente ha dimenticato i precetti della scuola calcio: il primo comandamento, infatti, vieta il passaggio in orizzontale in fase di costruzione di gioco. Il peccatore colombiano, insostituibile tra i biancazzurri per qualità fisiche titaniche, oggi ha fatto proprio la fine del… Titanic andandosi a scontrare contro le dimensioni mastodontiche di molti dei giocatori della Salerninata, capaci di controllarlo sia tecnicamente che fisicamente: Bogdan e Gyomber, infatti, gli hanno permesso ben poco e, quando il gigante Ceter è riuscito nell'impresa di superare il muro campano, ci ha pensato Galano a mandare tutto all'aria. L'attaccante pugliese, cercato dal Bari durante il mercato di gennaio, non è più l'uomo sul quale poter contare: troppe le occasioni buttate alle ortiche, alcune delle quali fin troppo semplici per il Galano di un anno fa. Per lui anche un infortunio a fine gara a causa del quale si potrebbe bloccare la richiesta barese: disdetta nella disdetta, quindi. Il secondo tempo ha visto i biancazzurri cambiare pelle, ma solo in teoria: l'ingresso nel finale di Asencio e Odgaard, infatti, non permettono di incidere in fase offensiva. Vista la difesa colabrodo, non possiamo parlare dell'attacco del Pescara definendolo “tallone d’Achille”, ma il senso è quello: i biancazzurri non vanno a segno con gli attaccanti dal 19 dicembre, in occasione della gara col Monza, rimasta negli occhi dei tifosi adriatici come la partita migliore della stagione. Ora bisognerà vedere come integrare lì davanti il nuovo arrivato Odgaad e il redivivo Asencio, pedine in più a disposizione di Breda per la corsa alla salvezza: il loro rendimento però dovrà aiutare il Pescara che deve tornare a fare punti necessariamente in occasione della prossima partita di fine gennaio in trasferta contro il Chievo. Perdere altri punti significherà mettere un piede in serie C.

IL FILM DELLA PARTITA

7’ Djuric spizza la palla di testa per Capezzi che, al limite, tira al volo, ma la risposta di Fiorillo è decisiva e la sfera è in corner
8’ Vantaggio della Salernitana con Gondo che sfrutta una disattenzione della difesa biancazzurra. L'attaccante, trovandosi solo davanti a Fiorillo su assist di Djuric, serve solo un tocco per appoggiare la palla in rete
14’ Sinistro di Galano dal limite dell'area salernitana, ma il suo tiro non inquadra la porta di Belec
16’ Destro di Maistro dai 20 metri e palla alta
25’ Raddoppio della Salernitana di Cicerelli che interviene su un passaggio orizzontale kamikaze di Ceter, si invola per vie centrali e col destro infila Fiorillo. Si fa dura per il Pescara
26’ Ceter prova a farsi perdonare con una botta dalla distanza che viene sporcata da Mantovani e Belec blocca il pallone a terra
31’ Sinistro a giro di Galano all'altezza della lunetta e palla fuori di pochissimo
36’ Ci prova Memushaj dai 20 metri, ma il suo sinistro è alto
37’ Capezzi dalla lunetta non trova la porta per pochissimo e i biancazzurri si salvano col pallone che sfiora il palo alla sinistra di Fiorillo
41’ Sventola radente di Maistro prima di entrare in area campana e palla out
45’ Segnalati 2 minuti di recupero
45’+2’ Finisce il primo tempo: 2-0 per la Salernitana
50’ Conclusione dai 30 metri di Machin e palla alta
54’ Grande azione di Ceter che si porta dietro un paio di avversari, la palla a Galano davanti alla porta di Belec, ma il suo piatto sinistro troppo morbido è respinto dal portiere avversario
56’ Colpo di testa di Galano che non trova la porta per un nonnulla!
59’ Destro di Casasola che non trova lo specchio della porta di Fiorillo
60’ Esterno destro di Djuric dal limite e palla bloccata a terra da Fiorillo
76’ Combinazione Machin-Memushaj, tiro di quest'ultimo toccato da Di Tacchio e palla a Belec
90’ Saranno 5 i minuti di recupero
96’ Dopo un ulteriore minuto di recupero causato da un infortunio a Galano, si chiude il match: 2-0 per la Salernitana sul Pescara. 24 gen. 2021

Fernando Errichi

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