Calcio. Serie B. Pescara come un pugile suonato: la Reggina fa 2-0 all'Adriatico

PESCARA 0 REGGINA 2

Reti: 73’ Denis, 79’ Montalto

PESCARA (4-3-2-11): Fiorillo, Bellanova, Guth, Bocchetti, Nzita (75’ Masciangelo), Dessena (61’ Machin), Omeonga (69’ Busellato), Rigoni (61’ Valdifiori), Tabanelli, Maistro (46’ Ceter), Odgaard. In panchina: Alastra, Radaelli, Drudi, Scognamiglio, Balzano, Basit, Riccardi. All. Breda

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas, Cionek, Stravopoulos (84’ Loiacono), Di Chiara, Lakicevic, Crisetig, Crimi (62’ Bianchi), Edera (62’ Denis), Folorunsho, Menez (84’ Liotti), Montalto (93’ Dalle Mura). In panchina: Guarna, Plizzari, Chierico, Faty, Bellomo, Okwonkwo, Petrelli. All. Baroni

Ammoniti: Dessena, Maistro, Rigoni, Di Chiara, Lakicevic, Menez, Busellato, Dalle Mura

ARBITRO: Maresca di Napoli. Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo. IV Ufficiale: Francesco Meraviglia di Pistoia

Il durian è un frutto tropicale dall'odore considerato il più sgradevole al mondo, un olezzo talmente disturbante che somiglia moltissimo a quello di un bidone dell'immondizia. Il suo sapore è dolciastro e insopportabile, e la sua consistenza burrosamente nauseabonda. Eppure, crediamo che sia zucchero se confrontato con il Pescara di oggi. I biancazzurri, chiamati a giocare la partita della vita contro la pari livello Reggina, sbagliano gara perdendo malamente per 2-0 allo stadio Adriatico, complicando ulteriormente la corsa verso una salvezza oggi impensabile. Mister Breda sceglie la carta della rivoluzione mandando in campo i nuovi Dessena e Tabanelli, oltre ai chilometri zero Odgaard e Rigoni, sperando potesse essere sufficiente per affrontare, per lo meno a viso aperto, gli avversari targati mister Baroni. Il risultato è simile a quando scegli di portare un bel mazzo di crisantemi a una ragazza in occasione del primo appuntamento: schiaffoni. La Reggina, infatti, dopo un primo tempo fatto soprattutto di possesso palla, schianta gli abruzzesi nella ripresa. E il Pescara, nel frattempo?

Nulla. Si fa tritare come il sale senza battere ciglio. Esattamente come quando eravamo convinti che mister Breda avesse il polso della situazione, ormai tanto, troppo tempo fa, così oggi non possiamo fare altro che bacchettare il tecnico per non essere riuscito a motivare al meglio la sua squadra. Pescara messo anche male in campo perché sovrastato in lungo e in largo dell'avversario: proprio il reparto considerato più forte del team, il centrocampo, rinforzato non poco nel mercato di gennaio, contro la Reggina non ha visto una palla. Segnale più che preoccupante dato l'entusiasmo col quale erano stati accolti i nuovi arrivi, dipinti da più parti come possibili salvatori della patria. La verità, invece, è che le qualità di chi è stato mandato in campo non si sono viste, mascherate anche dall'atteggiamento remissivo con il quale la squadra è scesa in campo. Colpa di Breda.

Dopo aver retto nel primo tempo nonostante un’impietosa differenza di possesso palla tra le due compagini (13 minuti per il Pescara e 23 per la Reggina) ecco il tracollo nella seconda parte del match. Le sostituzioni apportate da mister Breda, infatti, fanno il solletico a mister Baroni che indovina l'ingresso di Denis che spacca la partita: suo il gol del vantaggio. Poi tocca a Montalto chiudere la gara che avrebbe anche potuto segnare un punteggio più negativo per i colori biancazzurri, se Bellanova non avesse respinto sulla linea di porta il tiro a botta sicura di Liotti nel finale con Fiorillo già battuto. Insomma, una tragedia all'interno della quale mister Breda non potrà essere sostituito facilmente, probabilmente solo a causa del fatto che martedì si torna in campo. Oggi è impossibile trovare una soluzione a quello che si annuncia come il “massacro di Empoli”. Il Pescara ha tre giorni per prepararsi all'urto contro la prima della classe per il più classico dei testacoda.

IL FILM DELLA PARTITA

6’ Reggina pericolosissima con un cross di Edera sul quale non riesce ad arrivare Montalto che sfiora il pallone a un metro dalla porta si Fiorillo, ma la sfera non cambia direzione
13’ Tabanelli di prova dalla grande distanza, ma il pallone viene bloccato con sicurezza da Nicolas
42’ Grande intervento di Nzita in copertura su Edera, il belga poi lancia lungo per la corsa di Odgaard che lotta fisicamente con Stravopoulos che alla fine ha la meglio
44’ Botta di Edera che viene bloccata in due tempi da Fiorillo
45’ Segnalati 2 minuti di recupero
45’ + 2’ Finisce il primo tempo: 0-0 all’Adriatico
47’ Crimi sparecchia altissimo un tiro dal limite dell'area biancazzurra
49’ Sinistro di Dessena dal limite, ma il pallone non prende il giro sperato e finisce fuori dallo specchio della porta. Sull'azione, bel lavoro di Ceter che offre poi l'assist a Dessena
63’ Incredibile occasione fallita da Denis appena entrato: da due passi dalla linea di porta, schiaccia troppo il suo destro che finisce a lato sfiorando il palo alla destra di Fiorillo
73’ Vantaggio della Reggina con Denis che impatta perfettamente un cross di Folorunsho mettendola nel sacco. Notte fonda per il Pescara
79’ Raddoppio della Reggina con tocco di Montalto sotto porta! Ancora una volta decisivo un cross proveniente dalla fascia sinistra biancazzurra, proveniente da Di Chiara
90’ Segnalati 5 minuti di recupero
92’ Sinistro di Odgaard dal limite, ma Loiacono smorza la conclusione rendendo semplicissimo l'intervento di Nicolas
94’ Bellanova evita il 3-0 di Liotti che, dopo aver steso Fiorillo, a botta sicura spara a rete, ma l'esterno biancazzurro salva sulla linea di porta.  06 feb. 2021

Fernando Errichi

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