Villa Santa Maria. Ubriaco, sbaglia auto e rientra in paese con la Panda di un altro

Sbaglia auto e torna a Villa Santa Maria (Ch) guidando per 30 chilometri ubriaco. Ma all’ingresso del paese viene bloccato e scatta la denuncia.

Tutto parte ad Agnone (Isernia) dove un cittadino di Villa, uscito da un discount, dove ha fatto la spesa alimentare, patatine e bottiglie di vino, per sbaglio sale su una Fiat Panda di colore nero, identica alla sua, che è parcheggiata fuori dall'esercizio commerciale e parimenti ha le chiavi inserite nel cruscotto. L'uomo, 54 anni, si mette al volante e si avvia verso casa. La Panda l’ha da poco acquistata, dopo essere uscito da un periodo di cura disintossicante in una struttura per alcolisti in Molise.

Ad Agnone, intanto, una ragazza di 30 anni, C.P., cerca inutilmente la sua Panda e non la trova, così denuncia il furto. Alla locale stazione dei carabinieri fa presente che la macchina è... scomparsa, inevitabilmente rubata. Vengono diramate e attivate le ricerche, mentre l'uomo si inerpica con l’altra Panda per 30 chilometri di pericolose strade, zeppe di curve, e pian piano raggiunge Villa Santa Maria, passando per Rosello. All’ingresso del paese una pattuglia del carabinieri del posto, diretti dal maresciallo Fabio Di Toro, lo intercetta, in via Scesa Valli, nei pressi della caserma.

Il conducente procede a bassa velocità, guidando a fatica e con gli occhi semichiusi. I militari lo fermano e lo informano che si trova su una vettura rubata. Notano il suo evidente stato di ebrezza. Lui si difende farfugliando: "Non è vero, l’ho acquistata ieri. La macchina è mia". Nel frattempo giunge dal Norm della compagnia di Atessa (Ch) un equipaggio con l’etilometro. Fatto il test l’uomo risulta due volte positivo, con tasso alcolico ben superiore al consentito, pari a 2,5. Operazione coordinata dal capitano di Atessa Alfonso Venturi.

Passano le ore e da Agnone si accorgono dello scambio di macchina. Nel frattempo l’uomo continua a ripetere: "La Panda è mia".

Dopo quasi tre ore di odissea e peripezie, l’uomo è stato denunciato alla Procura di Lanciano per guida in stato di ebrezza alcolica, con ritiro di patente, mentre una seconda informativa penale è andata alla Procura di Isernia per la sottrazione della Panda, che erroneamente credeva fosse la sua.   25 gen. 2021

Walter Berghella

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