Lanciano. Far west nella zona di Santa Maria Maggiore: giovane scappa sui tetti con machete

Far west domenicale nel quartiere Civitanova a Lanciano (Ch), in uno degli antichi vichi di via Garibaldi, nella zona di Santa Maria Maggiore.  

Un giovane, che ora è ricoverato all'ospedale "Renzetti" nel reparto di Psichiatria, ieri ha dato in escandescenze, dopo che la fidanzata, a seguito dell'ennesima lite, ha sbattuto la porta, puntualizzando di voler interrompere la relazione sentimentale.

Il 25enne, Ale. Fa., dopo che lei lo ha lasciato, si è affacciato, a torso nudo, minacciando di lanciarsi in strada e, quindi, di suicidarsi. I residenti, temendo il peggio, hanno allertato le forze dell'ordine. Sul posto la Volante e personale dell’ufficio Anticrimine del commissariato di Lanciano, insieme alla Mobile di Chieti. Sono poi arrivati anche i vigili del fuoco e il 118, con medico. In rinforzo anche pattuglie dei carabinieri.

Lui si è barricato in casa. "Voglio parlare con la mia ragazza. Ho qui con me un ostaggio e gli taglio la testa", ha ripetutamente urlato. In realtà era da solo nell'appartamento. La sceneggiata è andata avanti per circa quattro ore, con il quartiere in fibrillazione.  

Quindi è uscito sul balcone e si è messo a lanciare vasi di fiori contro gli agenti. E, ancora, sassi e bottiglie. Quindi, rientrato, ha impugnato un grosso coltello, tipo "machete" , dicendo che l'avrebbe usato contro se stesso e contro tutti. 

Dopo ripetuti tentativi tesi a farlo desistere, è stata fatta arrivare la fidanzata che, però, gli ha ribadito di non volerne più sapere della loro storia. E lui, all’improvviso, alterato, aggrappandosi al tirante di un gazebo, è balzato in cima alla palazzina e si è dato alla fuga, vagando, tegola su tegola, da un tetto all'altro del centro storico. 

E, dopo aver rotto una finestra, si è infilato all’interno di una abitazione,  una vicina, dove ha sottratto carte di credito e soldi. Quindi, a mo' di Tarzan, si è catapultato anche in un'altra casa. Complessivamente, nelle varie visite, ha raggranellato circa 50 euro e dollari, che poi sono stati restituiti ai titolari. Alla fine è stato raggiunto dai poliziotti che lo hanno disarmato e immobilizzato prima che aggredisse o si facesse male. Il sindaco, Mario Pupillo, ha disposto il Tso (trattamento sanitario obbligatorio). 

E' stato trasportato al "Renzetti", dove è stato trattenuto "a causa delle condizioni di alterazione psicofisica". Contro di lui è scattata una denuncia  per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, furto e possesso di arma impropria. 

E' stato attivato anche il Servizio veterinario della Asl per accudire i suoi quattro cani. 03 mag. '21

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La foto di Santa Maria Maggiore è di Andrea Franco Colacioppo

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