Acquistano una bici, ma invece di pagarla, con stratagemmi ben studiati, si fanno inviare denaro dalla ragazza che ha venduto il ciclo. Denunciati, per ciò, dalla Procura di Chieti un 55enne di Faenza e un 35enne della provincia di Firenze per aver buggerato una ragazza di Francavilla al Mare (Ch).
Lei aveva da poco pubblicato l’annuncio su un noto sito di compravendita online. Voleva dare via una bicicletta professionale da corsa, quando ha ricevuto una telefonata da un uomo interessato all’acquisto. La ragazza non si è stupita: l’articolo è in buone condizioni e il prezzo è invitante, infatti l’acquirente accetta di pagare 250 euro senza contrattare.
Gli accordi per il versamento della somma, però, sono atipici: l’uomo le propone di fare un fantomatico trasferimento di denaro tramite Atm. La giovane non l’ha mai fatto, ma accetta di buon grado dopo essersi fatta spiegare la procedura. Quindi si reca al bancomat del proprio istituto e, in diretta telefonica con il truffatore, ne segue i consigli: tutto bene finché non le arriva un messaggio della banca che svela la vera natura dell’operazione. Invece di ricevere il denaro la ragazza aveva fatto un bonifico al malvivente.
Dopo la denuncia ai carabinieri della stazione di Francavilla, i militari hanno scoperto che sia l’intestatario della scheda telefonica che aveva contattato la vittima, che quello del conto corrente bancario sul quale è stato effettuato il bonifico erano pregiudicati per reati specifici, quindi hanno provveduto a denunciarli alla Procura di Chieti per truffa.
@RIPRODUZIONE VIETATA