Scorribande notturne, nonostante il "coprifuoco", e bombolette spray in azione. E’ accaduto a Fossacesia (Ch), in prossimità dell’abbazia di San Giovanni in Venere.
Nelle vicinanze del moumento, vandali hanno sporcato muri e segnaletica. "Soggetti mancanti di educazione e senso civico, hanno deciso nuovamente di commettere una "goliardata", imbrattando muri e cartelli stradali lungo viale San Giovanni in Venere, precisamente sulla strada provinciale", dice il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Queste azioni - rimarca - oltre a costituire un danno economico per il Comune, che dovrà provvedere immediatamente al ripristino, provocano una sensazione di disagio all’intera comunità, costretta ad assistere ancora oggi a simboli razzisti. Ricordiamo inoltre che l’articolo 673 del Codice penale dispone che "chiunque omette di collocare i segnali o i ripari prescritti dalla legge o dall’autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito, ovvero rimuove i segnali o i ripari suddetti, o spegne i fanali collocati come segnali, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 516 euro", mentre l’articolo 15 del Codice della Strada ricorda che su tutte le strade e le loro pertinenze è vietato "danneggiare, spostare, rimuovere o imbrattare la segnaletica stradale e ogni altro manufatto ad essa attinente". I trasgressori possono essere puniti con una multa da 42 a 173 euro, nonché "della sanzione accessoria dell’obbligo del ripristino dei luoghi a proprie spese"".
Sull'accaduto indaga la polizia municipale, che sta effettuando controlli, anche sulle telecamere di videosorveglianza delle ville che ci sono in zona. 18 feb. 2021
Linda Caravaggio
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