Sono 322 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 4.081 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,89% dei campioni. Eseguiti anche 4.339 test antigenici del giorno.
Alla luce dei dati odierni, la provincia di Pescara torna la prima per numero di casi complessivi dall'inizio dell'emergenza, in tutto 13.111. Nel Pescarese, negli ultimi giorni, il virus dilaga a causa della diffusione della variante inglese, responsabile del 70% dei contagi.
I decessi segnalati nell'ultimo bollettino sono 24, 13 dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Le vittime hanno età compresa tra 60 e 96 anni e sono una in provincia di Chieti, tre in provincia di Teramo e 20 in provincia di Pescara. Le più recenti sono un 68enne di Sant'Omero, un 83enne di Città Sant'Angelo, un 75enne, un 89enne e un 71enne di Pescara, un 61enne di Alanno, una 91enne di Montesilvano, un 78enne di Atri, una 82enne di Chieti, un 78enne di Roccamorice, un 81enne di Tocco da Casauria. Il bilancio dei morti sale a 1.652.
Raggiunto, intanto, il record di ricoverati in terapia intensiva: sono 78, dato che supera quelli registrati nei giorni più duri di novembre. Il tasso di occupazione dei posti letto sale così al 38,8%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. In area medica, invece, ci sono 595 pazienti (+2): anche in questo caso il tasso di occupazione è del 39% circa, ma rispetto ad un valore limite pari al 40%. Gli altri 12.150 contagiati (-154 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
I nuovi positivi hanno età compresa tra uno e 94 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 62: quattro in provincia dell'Aquila, 17 in provincia di Pescara, 18 in provincia di Chieti e 23 in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi sono 12823 (-149 rispetto a ieri) e i guariti 37.289 (+447). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 4.339 test antigenici. La località con più nuovi casi è ancora una volta Pescara (50). A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra proprio nel Pescarese (+137), seguito dal Teramano (+84), dal Chietino (+76) e dall'Aquilano (+27).
I centri più colpiti sono Pescara, con 50; Roseto, con 17; Chieti, con 16; Lanciano, con 15; Bucchianico e Montesilvano, con 13 e Ortona, con 11. 23 feb. 2021
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