Si sono presentati in un centro commerciale di Sambuceto, nel comune di San Giovanni Teatino (Ch) con una falsa busta paga, cercando di comprare merce, ma sono stati stanati e denunciati.
E’ finita male per madre e figlio, di 61 e 37 anni, arrivati dalla vicina Pescara per effettuare un ordine di articoli per la casa e il fai da te dell’importo di circa 6.000 euro. Dopo aver indicato al commesso la merce desiderata, hanno richiesto di dilazionare il pagamento con un finanziamento per tutta la cifra e, per garantirlo, presentano la busta paga della donna. Nel documento risultava che lavorava come magazziniera in un supermercato del Pescarese, addirittura da ben 10 anni. Ma gli addetti, insospettiti, hanno allertato i carabinieri di Chieti.
I militari, in borghese, sono arrivati nell’ipermecato e hanno osservato la scena prima di intervenire. Hanno anche contattato il supermercato dove lei diceva di lavorare, ma il suo nominativo non risultava tra i dipendenti. Scoperti, i due, quando i militari si sono qualificati, hanno ammesso anche di avere precedenti specifici: sono stati quindi segnalati alla Procura di Chieti per falsità in scrittura privata e tentata truffa in concorso. 19 mar. 2021
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