Sul Monte Velino, sull'area della valanga sotto cui si teme possano essere rimasti i quattro escursionisti di Avezzano (Aq) dispersi domenica scorsa, 24 gennaio, è stata effettuata una ricognizione aerea (guarda il video in alto) per valutare la possibilità di portare i soccorsi aerei.
Approfittando di una buona visibilità stamattina si sono alzati in volo tre elicotteri: quello del 118 partito dall'aeroporto di Preturo a L'Aquila, un 139 della Finanza arrivato da Pratica di Mare e un 412 dei vigili del fuoco di Pescara. Far scendere uomini, cani da valanga e attrezzi consentirebbe di abbreviare i tempi per raggiungere la zona e ridurre i rischi. In punto in cui si concentrano le ricerche si trova infatti a dieci chilometri a piedi dal campo base di partenza.
Escluso l'uso dell'escavatore, la slavina dovrà essere perlustrata e scavata a mano, con l'uso delle pale. La neve, caduta incessante nella notte, unita alla pioggia e al vento ha ricoperto il passaggio tracciato ieri nel primo avvicinamento al luogo della valanga, sotto il colle del Bicchero. Gli Alpini del IX reggimento L'Aquila hanno montato due tende pneumatiche riscaldate, da poter usare per i briefing, come ricovero o refettorio. Montata anche una postazione radio di raccordo tra campo base e operazioni in quota. Sono presenti sul posto 20 alpini con fuoristrada e il cingolato blindato composto di due unità, detto "Bruco".
Sono al momento 51 gli operatori a terra: Soccorso alpino e speleologico, Fiamme gialle, vigili del fuoco, 118 regionale, Esercito, carabinieri e Protezione civile regionale. Sono in arrivo altri 20 soccorritori.
Il gruppetto - composto da Tonino Durante, 60 anni; Gianmauro Frabotta, 33 anni; Gianmarco Degni, 26 anni e la fidanzata Valeria Mella, di 25 anni - era partito da Massa D'Albe per una camminata. La valanga, il forte vento e la presenza di pericolosi accumuli di neve fresca rendono difficoltosi gli interventi. Proprio nelle ultime ore si è tenuto un tavolo tecnico. Questa mattina erano presenti al campo base delle ricerche, per il coordinamento delle operazioni, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il direttore dell'Agenzia di Protezione civile regionale, Mauro Casinghini, e il dirigente di Protezione civile, Silvio Liberatore. 26 genn. 2021
Fernando Errichi
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