Partita molto divertente tra il Pescara e la matricola Montevarchi, davanti a pochi intimi sugli spalti dello stadio Adriatico. I biancazzurri piegano gli avversari con il punteggio di 4-2, grazie alle doppiette di Ferrari e Rauti, sempre più decisivi nel reparto offensivo abruzzese.
Alle note liete, tuttavia, bisogna aggiungere anche delle riflessioni negative: il reparto difensivo, infatti, non dà mai l'impressione di essere impermeabile e non si può reggere sempre e comunque sulle spalle di Drudi, l'elemento più d'esperienza in quella zona del campo. Se è vero, infatti, che sia il centrocampo, in fase di impostazione, sia l'attacco, hanno lavorato bene con la creazione di diverse palle gol che avrebbero potuto rendere lo score ancora più ampio, la difesa ha concesso troppo.
La gara, rimasta in equilibrio sul punteggio di 3-2 fino ai minuti di recupero, ha vissuto su continui cambi di fronte che hanno da una parte divertito e da un'altra preoccupato il pubblico pescarese, ormai consapevole di non avere una squadra schiacciasassi nel girone B della serie C. Un sospiro di sollievo, quindi, quando il bomber argentino Ferrari è riuscito a mettere dentro il pallone valso il 4-2 in pieno recupero.
Al termine della partita, solito show del presidente Daniele Sebastiani che ha ribadito l'intenzione di voler lasciare il sodalizio biancazzurro dichiarando di sperare di chiudere una trattativa sulla quale sta lavorando molto in tempi abbastanza brevi: il numero uno del club, infatti, ha parlato di circa un mese di tempo al termine del quale potrebbe cedere la maggior parte delle quote societarie.
Senza peli sulla lingua, infine, Sebastiani ha ricordato che è solo grazie a lui che il Pescara esiste ancora sulla mappa del calcio italiano, non facendo altro che aumentare le polemiche e i mugugni da parte dei tifosi che si sentono come pesci fuor d'acqua in un campionato di serie C non entusiasmante e lontani dai fasti di un tempo. 23 gen. 2022
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