Chieti 5 Lanciano 1
Chieti: Forti, Consorte, Pietrantonio, Corticchia, Filosa, Aquilanti, Puglielli, Mariani, Galli Verna, Fabrizi.
A disposizione: Russo, Di Renzo, Lucarino, Donatangello, Farindolini, Maggiore, odia, Ikramellah, Spadafora.
Allenatore Lucarelli
Lanciano: Rossetti, Scutti, De Santiis, Cacciotti, Fuschi, Fasoli, Lombardi, Marfisi, Barrow, Di Benedetto, Surugiu.
A disposizione: Scutti, Bono, Carta, Delvecchio, Di Rocco, Imperatrice, Paravati, Rinaldi, Ruscitti.
Allenatore Giuseppe Di Pasquale
Arbitro il sig. Mascolo Domenico della sezione di Castellammare Di Stabia
Reti: al 9 pt Fabrizi Ch, 41 pt Galli Ch, 27 st Imperatrice La, 33 st Galli Ch, 36 st Rodia Ch, 45 st Spadafora Ch.
La giornata è cominciata con i tifosi rossoneri che hanno salutato e caricato la squadra prima della partenza per Chieti: striscioni, bandiere e fumogeni, hanno fatto da cornice festante alla partenza del pullman. Purtroppo i cuori rossoneri hanno dovuto inghiottire un boccone amaro al termine dei 90 minuti.
Il Chieti ha rifilato cinque reti al Lanciano e dopo oltre un trentennio si sfata il tabù rossonero. Che si trattasse di una partita difficile lo si sapeva, ma il Lanciano è riuscito a farsi male da solo, fornendo l'assist per il primo gol del Chieti. E poi aveva anche Antonacci, Marra e La Barba a casa con la febbre. Sia chiaro non ci sono scusanti e nulla da eccepire sulla vittoria chiara e netta del Chieti, che ha avuto il merito di credere e cercare la vittoria dal primo minuto di gioco e fermarsi solo al triplice fischio finale. Di Pasquale, allenatore del Lanciano ha tanto da lavorare, ed a fine gara ha chiesto di avere ricambi sui fuori quota e magari qualche attaccante di peso.
Stadio Angelini, peccato, la partita si disputa a porte chiuse per via del Covid-19.
Calcio d'inizio che spetta ai neroverdi, e subito il primo affondo del Chieti. Al 2° minuto Corticchia batte un calcio d'angolo, ma palla sfila direttamente sul fondo. Al 9° è il Lanciano che si fa vedere dalle parti di Matteo Forti, uno dei tanti rossoneri passati al Chieti, ma nessun pericolo per l'estremo difensore neroverde. Al 9° la gara si sblocca, una palla persa, anzi quasi consegnata a centrocampo dà il via all'azione del duo Fabrizi-Galli, che porta il primo a concludere in rete per il vantaggio del Chieti. Il Lanciano reagisce e al 18°: Di Benedetto tira fuori un pregevole tiro da fuori area che va a stamparsi sulla traversa. La gara è piacevole, e ci sono rapidi capovolgimenti di fronte. Al 30° l'arbitro assegna al Chieti una punizione da una trentina di metri verso la porta difesa da Rossetti: da questa nasce una bella azione di rimessa del Lanciano, arrestata a centrocampo con il fallo di Fabrizi, poi ammonito. Le azioni più pericolose del Chieti nascono tutte dalla fascia sinistra del campo, e alla mezzora ecco ben tre azioni consecutive in quella zona del campo: sono il preludio al raddoppio del Chieti, che al 41° con Galli spedisce la sfera in rete, intercettando con un tuffo la palla di testa, beffando Rossetti.
Squadre al riposo con il netto risultato di 2 – 0. Nella ripresa il Lanciano trova il modo per accorciare le distanze, con Imperatrice, che al 27° dal limite dell'area fa partire un missile verso la porta, accorciando le distanze. A questo punto il Lanciano "sparisce" dal campo. Sale sugli scudi Mattia Rodia, che prima prova la strada della rete in solitaria, poi in contropiede riesce a scattare sulla fascia, per poi mettere la palla al centro, per l'impattante Galli, che deve appoggiare la palla in rete. Quarta rete teatina al 36°, con Rodia, azione personale, con tutto il Lanciano sbilanciato in avanti e Rossetti deve raccogliere la quarta palla in rete. Prima del termine della gara il quinto gol del Chieti con Spadafora e un legno colpito da tiro da fuori area.
Nelle altre due gare L'Aquila ha battuto con un secco 2 – 0 il Delfino Flacco Porto. Le reti portano entrambe la firma di Micciché, la prima messa a segno su calcio di rigore al 38° del primo tempo, il raddoppio al 26° della ripresa.
Avezzano e Renato Curi angolana si sono divisi la posta in palio pareggiando per 1- 1. In cantaggio la Renato Curi Angolana con Casati, che sul finire del primo tempo firma il vantaggio. Al 38 del secondo tempo il pareggio per l'Avezzano su autorete del capitano della Renato Curi Mucciante.
La classifica dopo la 1° giornata:
Chieti, l'Aquila 6, Avezzano, Renato Curi Angolana 1, Delfino Flacco Porto, Capistrello, Lanciano. 11 apr. 2021
Uranio Ucci
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