Calcio. Eccellenza: Il Lanciano sconfitto dalla Delfino Flacco Porto

Delfino Flacco Porto – Lanciano 3 – 0

Delfino Flacco Porto. Calori, Sabatini, Tine, Mori, Silvestri (20st Blasioli), Petre, Bobbo, Falco (29st Brattelli), Giannini, Lupo (36st Di Federico), Marzucco ( 29st Molenda), Planamente (29st Castellucci). A disposizione: Falso, Albanese D'Alessandro, Rosini. Allenatore Bonati

Lanciano Calcio 1920. Rossetti, Del Vecchio, La Barba, Dischi, Rinaldi (33st Scutti L.), Cacciotti, Poccozzi, Barbarossa (29st Ruscitti), Surugiu (43pt Scutti N.), Lombardi, Imperatrice (13st Antonacci). A disposizione: Marfisi. Allenatore  Giuseppe Di Pasquale. 

Arbitro: Bellò di Castelfranco Veneto. Reti 14st Petre (DFP), 26st Falco (DFP), 46st Tine (DFP). Note: 39pt espulso Rossetti (L)

Il Lanciano resiste solo un tempo, contro la Delfino Flacco Porto, che nella ripresa dilaga segnando tre reti, complice l'espulsione dell'estremo difensore rossonero Rossetti, subita nei minuti finali del primo tempo. Una squadra largamente rimaneggiata, quella frentana, e con gli uomini veramente contati, quella che si è presentata allo stadio San Marco di Pescara. E se consideriamo anche i pochi allenamenti fatti, forse ci sarebbe da rimanere soddisfatti per il punteggio finale. Ovviamente, non è così, e cercare di vedere, ad oggi, il bicchiere mezzo pieno è impresa assai ardua.

Pochi gli episodi salienti durante la prima frazione di gioco. Il Lanciano non demerita anzi, si propone sovente in avanti, pur non avendo la fortuna di finalizzare in rete. Al 39° quello che sarà l'episodio chiave della gara. Ruscitti, esce fuori dall'area per fermare un giocatore della Delfino lanciato a rete, intercetta la sfera con la gamba, che poi carambola sulla mano. L'arbitro estrae immediatamente il cartellino rosso, forse ritenendo quella una chiara azione da rete. Il Lanciano resta in dieci, con tutto il secondo tempo ancora da disputare.

La prima rete del Delfino Flacco Porto, nasce da un rinvio errato di Scutti, che aveva preso il posto in porta di Rossetti. Petre, con un magistrale tiro da 35 metri intercetta il pallone rinviato da Scutti e lo trafigge, portando in vantaggio il Delfino Flacco Porto. Il Lanciano cerca di reagire, ma si scopre anche ai rapidi contropiede. Il raddoppio del Delfino, al 26°, anche questo con un tiro da fuori area, autore Falco. Il terzo e ultimo sigillo, viene messo in rete da Tine, lesto a colpire la palla di testa, ed infilare Scutti. Ancora tanto da lavorare per mister Di Pasquale (in foto).

Capitolo a parte quello societario del Lanciano. Al momento non si registrano novità. La proprietà resta a Cristina Chiaretti, anche se stanno continuando le trattative con la cordata americana guidata da Glenn Roberts della BelgioCo Group. La presidentessa del sodalizio rossonero, nel dopo gara, ha chiarito che ci sono aspetti della vicenda che non le sono chiari, e che meritano approfondimenti. Inoltre, essendo rimasta da sola al comando della società, (ndr dimissioni del vicepresidente Alluni e del segretario Gorelli), trova difficoltà ad adempiere a tutti gli obblighi amministrativi.

Adesso testa a mercoledì, per il primo dei recuperi che deve disputare il Lanciano. Al Guido Biondi arriva l'Avezzano, che oggi ha riposato.

Nelle altre due gare in programma, il Chieti ha regolato il Capistrello per 3 – 0, confermando il primato in classifica, e L'aquila ha battuto per 2 – 0 la Renato Curi Angolana.

La classifica vede il Chieti a 13, L'Aquila 11, Renato Curi Angolana 7, Delfino Flacco Porto 7, Avezzano 2, Capistrello 1, Lanciano 0.  09 mag. 2021

Uranio Ucci

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