Immaginate un grande calciatore, uno abituato a calcare i campi più importanti del mondo, con alle spalle tanta esperienza in Champions e vittorie in Europa League.
Immaginate, ad un certo punto, il suo desiderio di tornare a casa per tornare a vestire la maglia alla quale è legato da sempre, solo per motivi sentimentali. L'unica differenza, però, è che qui si parla di Subbuteo, calcio da tavolo, disciplina molto tecnica con grande tradizione nella nostra regione. La bella storia vede protagonista il grande Fabrizio Fedele, classe 1975, che torna in Abruzzo con l'entusiasmo di chi sa che sarà chiamato a guidare alla vittoria la sua squadra, l'Abruzzo Ves Gentes, nata da una costola dell'associazione culturale Ves Gentes di Cepagatti che si occupa di rievocazione storica del periodo romano-vestino.
"Sono molto contento di essere tornato a vestire i colori abruzzesi dell'AC Ves Gentes - afferma il campione che ha firmato il complesso contratto, redatto dall'avvocato giocatore Giovanni Micati - perché negli anni passati guardavo sempre con malinconia i miei conterranei che faticavano ad emergere. Allora dopo una breve chiacchierata con il direttivo mi sono deciso a tornare, ovviamente per vincere. Ho trovato un ambiente in fermento che mi stimolerà molto nel proseguo. Ho portato con me anche un giovane giuliese, Riccardo Chieppa, di ritorno da un club romano in cui ha trovato poco spazio. Sentirete parlare di lui in nazionale Under 19! Personalmente, non mi sento a fine carriera e non sono tornato per svernare, come si suol dire. Nel contratto capestro abbiamo messo numerosi paletti, tra promozioni e vittorie personali, insomma ci sarà da divertirsi! Voglio dimostrare quanto valgo e quanto valgono questi ragazzi. E poi faccio un pensierino alla Nazionale Veteran, non mi nascondo. A 45 cambio categoria. Nell'Open - conclude - ho avuto le porte chiuse dai giovani mentre nei Veteran spero di coronare il sogno di poter vestire la maglia azzurra! Per adesso, forza Subbuteo Club Abruzzo Ves Gentes!"
Non sta nella pelle il mister della Ves Gentes, Lionello Palmieri, che guida il team che giocherà in serie A nel Subbuteo tradizionale: "Fabrizio torna a casa e sono emozionato per questo motivo - dice il tecnico della società abruzzese - Averlo in squadra rappresenta per noi un vantaggio incredibile che cercheremo di sfruttare al meglio. Il suo tasso tecnico, infatti, ci permetterà anche di ambire a qualche traguardo che fino a qualche tempo fa sembrava essere irraggiungibile".
FERNANDO ERRICHI