PESCARA 1 LECCE 1
Reti: 38’ Maggio, 91’ Busellato
PESCARA (3-5-2): Fiorillo, Drudi, Scognamiglio, Guth, Bellanova, Dessena (75’ Vokic), Busellato, Masciangelo, Capone (58’ Giannetti), Memushaj (46’ Maistro), Odgaard (75’ Machin). In panchina: Radaelli, Alastra, Valdifiori, Galano, Balzano, Fernandes, Omeonga, Nzita. All. Grassadonia
LECCE (4-3-1-2): Gabriel, Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo, Bjorkengren (85’ Tachtsidis), Hjulmand, Majer (65’ Mancosu), Henderson (66’ Maselli), Rodriguez (85’ Paganini), Coda (66’ Pettinari). In panchina: Bleve, Borbei, Yalçin, Stepinski, Zuta, Felici. All. Corini
Ammoniti: Masciangelo, Mancosu
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina. Assistenti: Robert Avalos di Legnano e Marco Scatragli di Arezzo. IV Ufficiale: Meraviglia di Pistoia
Un punto che fa più morale che classifica, quello guadagnato dal Pescara nel pareggio in extremis contro il Lecce. L’1-1 dello stadio Adriatico, arrivato al termine di una gara dai due volti da parte dei biancazzurri, è sicuramente meritato perché ai punti il Pescara non è stato da meno dell'avversario. Due partite e due pareggi per il nuovo Pescara targato mister Grassadonia e questa potrebbe rappresentare già una notizia, visto il percorso dei biancazzurri disseminato di sconfitte in questa stagione.
Primo tempo da zero in pagella per gli abruzzesi che non sono mai stati capaci di impensierire la retroguardia salentina: mai un'azione manovrata, mai una ripartenza riuscita, mai un tiro nello specchio della porta avversario, mai un'idea. In pratica il solito Pescara, più miope di mister Magoo. Il Lecce, al contrario, è sembrato padrone del campo pur non avendo fatto sfracelli: del resto a Pescara attualmente potrebbe andare a punti chiunque a causa della crisi di risultati che mina la testa dei giocatori. Calciatori talmente fragili dal punto di vista del carattere che potremmo definirli di cristallo. Dunque basta poco agli ospiti per fare un ‘golletto’ e chiudere il primo tempo in vantaggio: minimo sforzo e massimo risultato per i giallorossi che, pur presentandosi in campo con l’attacco pesante Rodriguez-Coda, indovinano la combinazione vincente sull'asse difensivo Meccariello-Maggio. Strada spianata verso una facile vittoria? Questo è quello che sembra, ma a volte le certezze sono più fasulle di un falso positivo.
Nella ripresa, infatti, è determinante il giro di cambi a disposizione dei due tecnici. Sulla carta il Lecce, oltre ad avere un undici titolare di primissimo piano, ha anche una seconda squadra completa in panchina e mister Corini può permettersi di farla girare a piacimento. I salentini sono full optional e, tra campo e panchina, hanno un attacco che gli abruzzesi possono solo sognare. Dal canto suo, il Pescara tiene il meglio in panca per motivi non ben precisati e, a poco a poco, grazie all'innesto di Maistro e Giannetti, inizia ad alzare lo sguardo dopo un primo tempo con occhi fissi sulla punta dei propri scarpini: in un minuto gli abruzzesi fanno girare la testa alla retroguardia ospite. Prima Dessena impegna l’estremo avversario da posizione invitante, poi è Odgaard ad andare a un passo dal pareggio con un rasoterra che solo il miglior Gabriel riesce a deviare in corner. I biancazzurri danno l'impressione di girare all'improvviso dopo essere stati ingolfati per gran parte del match. È il momento di inserire una nuova marcia e vengono lanciati in campo Machin e Vokic che alzano il livello tecnico degli abruzzesi: il gol del pareggio di Busellato in pieno recupero è conseguente proprio a uno schema su punizione Vokic-Machin. È solo un 1-1, ma permette di avvicinarsi all'impegno di martedì sera contro il Cittadella col morale non sotto i tacchi. E di questi tempi vale oro.
20’ Hjulmand ci prova da fuori area, ma il suo tiro è contrato dalla difesa biancazzurra schierata ed è preda di Fiorillo
21’ Risponde Masciangelo con una conclusione velleitaria da 30 metri con la palla che scivola a lato
29’ Punizione dai 25 metri di Henderson e palla bloccata semplicemente da Fiorillo
38’ Vantaggio del Lecce con Maggio che, col destro dal da entro dell'area, fredda Fiorillo su assist di Meccariello
45’ Finisce il primo tempo. Lecce in vantaggio 1-0
49’ Maistro, appena entrato sale per vie centrali, scarica a destra per Dessena che cross al centro per Odgaard che si allunga per deviare il pallone, ma il suo tocco è troppo debole e non impensierisce Gabriel
65’ Coda piazza sol destro dal limite, ma Fiorillo blocca
68’ Tiro di Dessena dal centro dell'area di rigore e palla bloccata da Gabriel
69’ Miracolo di Gabriel su palla piazza rasoterra di Odgaard. L'estremo difensore si distende in una frazione di secondo e devia in corner. Pescara vicino al pareggio
76’ Destro di Maistro dal limite e palla out
90’ Ci saranno 4 minuti di recupero
91’ Gol del Pescara! Busellato raccoglie in area di rigore un tiro di Machin deviato dalla difesa leccese e palla nel sacco
94’ Triplice fischio finale. È 1-1. 27 feb. 2021
Fernando Errichi
@RIPRODUZIONE VIETATA