Calcio. L'ex Soddimo fa secco i biancazzurri al 95'. Finisce 2-1 tra Pisa e Pescara

 PISA 2 PESCARA 1

 Reti: 15’ Belli, 89’ Clemenza, 95’ Soddimo

Pisa (3-5-2): Gori, Caracciolo, Benedetti, Belli, Birindelli (77’ Pisano), Gucher, Marin, Siega (65’ Vido), Lisi (84’ Pinato), Marconi (84’ Soddimo), Masucci (65’ De Vitis). In panchina: Moscardelli, Minesso, Meroni, Perilli, Varnier, Ingrosso, Fabbro. All. D’Angelo

 Pescara (3-5-2): Fiorillo, Bettella, Scognamiglio, Drudi, Crecco (46’ Masciangelo), Zappa, Busellato (88’ Pavone), Kastanos (63’ Melegoni), Memushaj (77’ Maniero), Galano, Pucciarelli (63’ Clemenza). In panchina: Del Grosso, Elizalde, Alastra, Palmiero, Mane, Borrelli, Bojinov. All. Legrottaglie

 Ammoniti: Crecco, Masciangelo, Vido, Lisi, Drudi, Clemenza

Espulso: 60’ Bettella (doppia ammonizione)

Arbitro: Daniele Minelli di Varese

 Quanta crudeltà nella rete dell'ex Danilo Soddimo arrivata al 95’ contro un Pescara che aveva riagguantato da pochissimo il pareggio nonostante l'uomo in meno. Il match dell'Arena Garibaldi finisce 2-1 per il Pisa del pescaresissimo Luca D'angelo che si vendica della pesante sconfitta 3-0 dell'andata allo stadio Adriatico, avvenuta però con mister Zauri in panchina. Biancazzurri poco convincenti nella partita di questa sera non tanto per la mole di gioco offerta nella trasferta toscana, quanto più che altro per le occasioni da rete costruite: oltre dieci minuti di possesso palla in più per gli abruzzesi che, tuttavia, hanno tirato in porta molto meno degli avversari trascinati dagli esterni di centrocampo. Il Pescara, tuttavia, sembra dare l'impressione di partire bene, tenendo molto il pallone e provando a pungere con Scignamiglio che sfiora di testa un gol che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. La risposta del Pisa però è concreta, visto che alla prima occasione reale va in vantaggio con Belli, lasciato in area da un Busellato in marcatura poco convinta. Il più pericoloso in casa biancazzurra è il pendolino Zappa che sfodera una conclusione dalla distanza che Gori blocca con sicurezza.

La ripresa è più frizzante e il Pescara tenta la via della rete in più di una occasione, ma ci pensa Bettella a mettere i bastoni tra le ruote a Legrottaglie, beccando un secondo giallo facilmente evitabile. In dieci uomini tuttavia il Pescara non sembra rallentare l’assalto, anzi, gli attacchi diventano più frequenti. Solo all’89’ però gli adriatici riescono a far male all'avversario con un gran tiro dal limite di Clemenza che si insacca imparabilmente. Sembrava che la gara fosse incanalata sul pareggio, quando Soddimo tira fuori dal cilindro un coniglio bello grosso: triangolo con Pisano e palla in rete che rende vano ogni sogno di gloria del Pescara che si scioglie come neve al sole. Finisce qui, con la festa del Pisa sotto la curva vuota e il Pescara a meditare sui tanti errori commessi. Ma non ci sarà tempo per leccarsi le ferite che si dovrà scendere nuovamente in campo lunedì sera nella gara dell'Adriatico contro il temibile Empoli.

 Fernando Errichi

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