Calcio Eccellenza Il Lanciano vince a Cupello 1 - 0

Virtus Cupello – Miglianico Lanciano 0 – 1 (coppa Italia)

Virtus Cupello: Di Giacomo, Zaccardi, Zahore, Squadrone, Felice, Minchillo, Irace, Giardino, D'Ovidio, Stivaletta, Troiano. A disposizione: Di Pasquale, Ferrara, Squadrone N. Di Fabio, Patrizi, Bellano, Petti, Capuzzi, Donatelli. Allenatore Di Francesco.

Miglianico Lanciano: Puddu, Pau, Tupone Oddi, Ucci, De Min, Serafini, Lombardi, Santos, Arboleda, De Giosa. A disposizione: D'Aloisio, Giovannelli, Scoglio, Martelli, Canciello, Tozzi, Di Nenno, Paolucci, Memmo. Allenatore Memmo

Arbitro il si Di Caro di Chieti, assistenti Di Maio di Pescara e Ricci di Chieti

Reti: 24° pt Oddi (ML)

Un Lanciano attento e concreto fa sua la gara di andata di coppa Italia contro un attento Cupello che non regala nulla ma lotta su ogni pallone vendendo cara la pelle. Una gara dai 2 volti, condizionata dal grande caldo e dai numerosi errori dei rossoneri che mancano in più occasioni la stoccata per mettere in cassaforte il risultato. Prima dell'inizio della contesa viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Giorgia Apollonio e Carlo Rizzi, giovani ragazzi deceduti in un incidente stradale che ha colpito tutta la comunità frentana e non solo.

Il Cupello, oggi in maglia arancio, parte bene ma ben presto il Lanciano fa sua l'iniziativa spingendosi in profondità. Poco dopo il primo quarto il Lanciano imbastisce la prima vera azione da gol che sfuma per un nonnulla, ma è il preludio al vantaggio rossonero. Al 24° Oddo, ben piazzato in area risolve una piccola mischia che si andava creando in area, toccando il pallone di quel tanto che basta per spedirlo in rete e poi correre verso il settore occupato dai tifosi del Lanciano, oggi accorsi numerosi per la prima stagionale dei colori rossoneri. Il Cupello reagisce e al 33° va vicino al pareggio, ma è ancora il Lanciano a portarsi avanti con 2 azioni una al 43° e l'altra al 46°.

Il primo tempo si conclude con i rossoneri, in casacca gialloblu, in vantaggio. Alla ripresa della partita il Cupello si vede assegnato un penalty molto generoso da parte del sig. Di Caro, sul dischetto si porta Stivaetta che indirizza il suo tiro verso la destra di Puddu. L'estremo difensore frentano si allunga di quel tanto che basta per neutralizzare il tiro conservando il vantaggio per la sua squadra. Un paio di minuti dopo, 65°, Pau del Lanciano si vede sventolare per la seconda volta il giallo e conseguente cartellino rosso, costringendo i suoi compagni a restare in 10. Il Cupello approfitta dell'occasione limitando gli ospiti a giocare solo di rimessa, e Irace al 81° tira fuori un gran tiro dai 25 metri che si stampa sulla traversa facendo provare un lungo brivido ai tifosi rossoneri. Ma oramai la gara è quasi terminata, il gran caldo, e i ritmi più sostenuti della ripresa hanno provato gli atleti, il Lanciano avrebbe anche un paio di occasioni per chiudere la partita ma si attende solo il triplice fischio che arriva dopo 6 minuti di recupero.

Soddisfatto del risultato e della prestazione Massimiliano Memmo, in settimana dovrebbero arrivare un paio di rinforzi e da martedì si torna al lavoro. Il presidente Carlini, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato ed ha dichiarato che molto probabilmente la partita di ritorno verrà disputata sul terreno del Vincenzo Granata di Fossacesia, in attesa che l'Amministrazione Comunale di Lanciano mantenga le proprie promesse e dia il via alla sistemazione del Guido Biondi. 25 ago 2024

Vedi le interviste a Massimiliano Memmo, Alberto Carlini e Francesco Oddi

URANIO UCCI

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