Pedaggi A24 e A25: il ministro Toninelli riceve i sindaci e sospende aumenti per tre mesi
"Ho incontrato personalmente i sindaci e i rappresentanti sindacali che sono venuti fin sotto il mio ministero per testimoniare la loro rabbia sui rincari dei pedaggi dell'autostrada A24 e A25. Ho detto loro che abbiamo intanto ottenuto da Strada dei Parchi, per il periodo ottobre-dicembre 2018, una neutralizzazione degli aumenti delle tariffe scattati nel dicembre scorso. E ho spiegato ai primi cittadini qual è l'impegno senza precedenti che questo governo sta portando avanti allo scopo di ridiscutere con i gestori autostradali tutte le concessioni, in termini di costi da sostenere e servizi resi a chi viaggia". Lo comunica il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che stoppa temporaneamente gli aumenti dei pedaggi. “E’ questo il primo risultato – commenta il sindaco di Celano, Settimio Santilli –; un passo decisivo per affrontare un problema che non riguarda solo aumenti sconsiderati, ma anche il tema sicurezza”. 

I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta al "caro-pedaggi A24/A25", unitamente alle rappresentanze di Anci, del II Municipio di Roma Capitale, a quelle di Cgil, Cisl Uil, Cna, Confesercenti e Confartigianato e Uncem Lazio, questa mattina sono stati protagonisti dell'ennesima manifestazione di protesta davanti al ministero dei Trasporti. "Sin dallo scorso 5 settembre - viene evidenziato in un documento congiunto di sindaci e amministratori - avevamo inviato una istanza al ministro affinché ricevesse una delegazione. Oggi, dopo aver atteso oltre due ore, e dopo qualche momento di tensione, il ministro ha ricevuto la delegazione e, all’esito della stessa, è stata comunicata la sospensione dell’aumento del 12,89% delle tariffe in vigore dal 01 gennaio 2018 e il ritorno, dal 01 ottobre 2018, alle tariffe dell’anno 2017". I sindaci e gli amministratori hanno altresì "ottenuto la garanzia di ricevere aggiornamenti costanti in merito alla definizione del Piano economico e finanziario tra il Mit e Strada dei Parchi". "Nell’esprimere la propria soddisfazione in merito a questo primo importante risultato", ribadiscono che continueranno "la loro battaglia fino a quando verranno modificati gli attuali criteri concessori e rideterminate le condizioni di composizione delle tariffe, poiché l’obiettivo principale è la riduzione strutturale e definitiva delle stesse: il bene dei cittadini e dei territori che rappresentiamo dovranno prevalere sempre e superare gli interessi di qualsiasi altra logica". 
19 settembre 2018

Foto di gruppo durante la protesta a Roma. Cliccare su immagine per ingrandire

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