Il ministero delle Politiche agricole, di concerto con il ministero dell'Istruzione, ha ripartito il Fondo per le mense scolastiche biologiche. In Abruzzo l'unica amministrazione finanziata, con 11.786 euro, per un totale di 13.200 pasti, è il Comune di Lanciano per il servizio mensa biologica dei due asili nido comunali "l'Arcobaleno" e "Il sorriso". La somma, come stabilisce il decreto, è destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio, a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.
Per essere qualificata come biologica la mensa è tenuta a rispettare con riferimento alle materie prime di origine biologica le percentuali minime di utilizzo in peso per singola tipologia di prodotto: frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine, almeno 70%; uova, yogurt e succhi di frutta 100%; prodotti lattiero caseari – escluso lo yogurt-, carne, pesce da acquacoltura almeno 30%. Nella preparazione dei piatti devono essere rispettate precise disposizioni in merito ad additivi e coadiuvanti.
"E' un giusto premio al lavoro dell'Ufficio mensa del Comune, coordinato dal responsabile Davide Di Pilato -dichiara l'assessore alla Pubblica istruzione, Giacinto Verna - . Da anni dedichiamo ai nostri piccoli cittadini un'attenzione particolare, soprattutto sul tema fondamentale dell'alimentazione. Andremo a reinvestire questa premialità totalmente nel servizio, sia per aumentare il livello di qualità della mensa che per informare le famiglie circa l'importanza di un'alimentazione sana per i propri figli".
@RIPRODUZIONE VIETATA