"Percorso giunto alla fine, non c’è stato alcun colpo di mano". In questo modo il sindaco di Lanciano (Ch), Mario Pupillo, ha chiuso ogni polemica sulla contestata, con ricorsi ministeriali e denunce in Procura, pista ciclabile via del Mare e via Panoramica i cui lavori di miglioramento sono stati ultimati e l’opera è stata certificata col collaudo funzionale e tecnico dell’architetto Raffaele Di Marcello, esperto in materia.
Ciclovia per cui l’amministrazione dice essere nella legalità nonostante le 600 firme raccolte, in questi giorni, per smantellarla e che non intaccano... le sue coronarie. Firmata anche l’ordinanza per il limite di velocità di 10 km/h per le bici sulla pista ciclabile e 30 km/h per i veicoli. Alla conferenza stampa tenuta in municipio Pupillo era affiancato dal vice, Giacinto Verna, e dall’assessore a Traffico e mobilità Francesca Caporale, da tecnici e dirigenti.
"La pista di via del Mare è stata una scelta programmatica con la volontà di inserirla in più ampio contesto di mobilità lenta e sostenibile da approntare in futuro a Lanciano e collegato anche al nascente Central Park - ha sottolineato Pupillo-. Tutto è stato fatto in trasparenza, con intento responsabile, consapevoli che il senso unico è più sicuro, anche se i rischi nella viabilità non possono mai essere zero. Rispettiamo tutti senza polemiche, ma le critiche devono essere supportate da competenze e onestà intellettuale, anche se può non piacere. Balzana l’idea di rimuovere la pista. Non intendiamo tradire la fiducia dei cittadini, né arretrare dinanzi alle poche ma chiassose iniziative, talvolta patetiche quasi sempre ideologiche, votate a tutelare i propri interessi più che quelli della collettività: la nota autorevole del 21 maggio a firma del direttore generale del Ministero dei trasporti, sul punto, ha definitivamente chiarito sulla non possibilità di accogliere le decine di esposti inviati senza criterio allo stesso per appellarsi a fantomatici sopralluoghi".
"Come per la Ztl, anche su via del Mare - ha aggiunto - il ministero non ha potuto che respingere la strumentalizzazione che alcuni consiglieri regionali e comunali e partiti politici travestiti da associazioni intendevano farne con queste richieste reiterate che avevano l'unico interesse di confondere tutti per impedire lo sviluppo e la crescita di Lanciano: ma ormai questo appartiene al passato". In particolare, nel certificato di collaudo funzionale si sottolinea che "il progetto di realizzazione della rete ciclabile nella zona di via del Mare e viabilità collegata, e la relativa esecuzione, risultano conformi alle previsioni e prescrizioni della legislazione vigente in materia di mobilità ciclistica e, in particolare, al codice della strada ed altri regolamenti attuativi". Tra gli accesi sostenitori della ciclovia, è stato ricordato, c’è lo scomparso vice sindaco Pino Valente.
Walter Berghella
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Foto Andrea Franco Colacioppo