Pedoni rimasti feriti in modo seriale per tombini divelti o pezzi di asfalto pesantemente lacerati, il pericolo non corre solo nelle strade di Lanciano. In città ci sono anche molti marciapiedi dissestati e zeppe di buche, pure in pieno centro, così le cadute si susseguono e il Comune riceve quasi 150 denunce all’anno con richiesta di risarcimento danni, in media poco meno di 100 mila euro. Dopo il piano asfalti da 700 mila euro, 23 le strade interessate al rifacimento in queste settimane, l’assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco Giacinto Verna prepara un piano marciapiedi per 100 mila euro che dovrebbe rimettere in sesto camminamenti pedonali in 6-7 strade del centro, ancora molto martoriato e causa di innumerevoli infortuni, dovute a buche, avvallamenti, mattonelle rotte e persino tombini malmessi. A seguito di decine di pedoni rimasti feriti in questo 2018, la metà proprio in centro, e finiti al pronto soccorso, anche gli agenti della polizia municipale, accorsi per i rilievi, hanno più volte segnalato al Comune le precarie condizioni di sicurezza in cui versano vari marciapiedi. Tra questi quelli a servizio di strade in assoluto tra le più trafficate come in via Ferro di Cavallo, via per Fossacesia e viale Rimembranze.
“Stiamo definendo con esattezza i marciapiedi da sistemare - dice Verna - poi il piano sarà approvato in Giunta. Per fine anno riusciremo a reperire i 100 mila euro necessari per poi passare ai lavori che partiranno già nei primi mesi del 2019. Sul problema marciapiedi non ci fermeremo e proseguiremo a lavorare anche nelle prossime annualità”. Scarsa manutenzione, nubifragi e dissesti hanno praticamente messo in ginocchio per anni sia le strade che i marciapiedi. In questi giorni si provvede anche a riparare e mettere in sicurezza le griglie della raccolta acque, intervento effettuato anche in zona Villa Andreoli, sulla trafficatissima provinciale che collega con l’area industriale della Val di Sangro.
04 dicembre 2018
Walter Berghella
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