Dalla tragedia di Ripopiano alla speranza per l’Africa. Proprio così. E il seme di speranza è stato gettato da Luciano Caporale e Silvana Angelucci, i coniugi parrucchieri di Castel Frentano (Ch), tragicamente morti insieme ad altri 27 nel resort Rigopiano di Farindola (Pe), inghiottito da una valanga il 18 gennaio del 2017.
"Luciano e Silvana nella loro attività devolvevano l’incasso di una giornata all’anno alla nostra associazione. Avevano sposato il nostro progetto perché avevano visto con i loro occhi che portava frutti”": Angelo Rosato, presidente di "Progetto Etiopia onlus" rivela il retroscena che dà vita alla giornata di beneficenza “Insieme per l’Etiopia” prevista per il 6 ottobre prossimo (foto in basso).
Sulla falsariga dell’iniziativa di Luciano e Silvana altri due soci Alberto D’Alessandro e Paola Fanci (Studio stomatologico D’Alessandro & Fanci, viale Cappuccini, 77 – Lanciano) devolveranno l’incasso della loro giornata di attività, fatta di visite, diagnosi, radiografie e igiene professionale (dalle ore 9 alle ore 17). Chiunque, quindi, accederà alle cure nel loro studio parteciperà ai progetti messi in campo dalla onlus. Progetti che ultimamente hanno visto passare una scuola da aule in paglia e fango a una struttura in cemento, un moderno e più confortevole edificio: “Sì, sono stato proprio a metà settembre in Etiopia, nel villaggio Maganasse, nella regione di Guraghe a sud ovest di Addis Abeba. Lì abbiamo fatto costruire tre nuove aule, in cemento armato (foto in alto). Un fiore all’occhiello per tutto il villaggio”, racconta commosso Rosato.
E non finisce mica così. Perché "fra 3 mesi inizieremo l’ampliamento della scuola con nuove aule, pensiamo altre tre. Lì adesso sta finendo la stagione delle grandi piogge e quindi avremo il tempo e la natura che ci daranno una mano".
Saranno 280 i bambini che potranno fare lezione dignitosamente. E soprattutto in memoria di due amici di cuore: "A gennaio 2019 un’aula della nuova scuola sarà dedicata proprio a Luciano e Silvana".
La valanga ha distrutto natura e uomini, fatto scorrere lacrime e mostrare pugni. Imprecare. Ma l’amore seminato nella vita da Luciano e Silvana con il "Progetto Etiopia onlus" continua a portare frutti di amore. E "Progetto Etiopia onlus" è una mano silenziosa, quasi invisibile, che accarezza centinaia di sfortunati piccini.
04 ottobre 2018
Alessandro Di Matteo
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