Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale a Valle Castellana (Te) è stato approvato, con i voti dell'intera maggioranza e del consigliere di opposizione Vincenzo Esposito (erano assenti, all'assise pubblica, gli altri due consiglieri di minoranza Enea Giovannini e Costanza Giorgi) l'avvio della procedura per indire il referendum per dire addio all'Abruzzo e diventare centro marchigiano.
Il referendum, ai sensi dell'articolo 132, comma 2, della Costituzione e della legge 352/1970, reca il quesito "Volete che il territorio del Comune di Valle Castellana sia separato dalla Regione Abruzzo per entrare a far parte integrante della Regione Marche?"
Ora un'apposita commissione, formata dal segretario comunale e da due consiglieri di maggioranza e uno di minoranza esaminerà tutte le carte inerenti la procedura per indire il referendum per il passaggio di Valle Castellana alle Marche e alla Provincia di Ascoli Piceno e valuterà la congruità giuridica della proposta in oggetto. Quando l'intero procedimento sarà ultimato verrà depositata alla Corte di Cassazione a Roma la deliberazione del Consiglio comunale per l'indizione del referendum ,che potrebbe tenersi già entro la fine del 2019.
@RIPRODUZIONE VIETATA