Approvato il nuovo tariffario delle mense scolastiche di Atessa (Ch), che mette nel fulcro della riforma maggiori tutele per le famiglie più numerose, quelle meno abbienti e quelle con figli diversamente abili.
La rimodulazione delle nuove tariffe sarà applicata a partire dal gennaio 2019, grazie all’introduzione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) a base progressiva, e prevede numerose esenzioni e riduzioni, calcolabili a seconda della composizione del nucleo familiare. Infatti, a partire dalla fascia ISEE compresa tra i 7.201 euro e i 12.000; per il secondo figlio viene prevista una riduzione del 20%; per il terzo figlio, che usufruisce del servizio, la riduzione sale al 50%, ed è totale dal quarto figlio in poi. Prevista la totale esenzione anche per le famiglie con figli diversamente abili.
Secondo il vicesindaco Federica Cinalli, l’introduzione dell’ISEE e l’aggiornamento delle tariffe rappresentano strumenti di welfare, perché in grado di consentire l’accesso alle prestazioni sociali e ai servizi di pubblica utilità anche alle famiglie con basso reddito. "Con i nuovi parametri progressivi, - spiega Cinalli - nessuna famiglia contribuisce per intero al costo del servizio, mentre lo fa in ragione del proprio patrimonio, del reddito e della composizione del proprio nucleo famigliare: la compartecipazione al costo del servizio va da un minimo dello 8,26% ad un massimo del 100% (per coloro che beneficiano dell’esenzione totale)”. La riforma, voluta dalla giunta comunale di Atessa, mira, dichiara Cinalli, a rispondere alle esigenze familiari con un adeguato servizio destinato agli studenti della scuola primaria.
"Invitiamo, pertanto, le famiglie interessate - conclude il vicesindaco - a produrre la documentazione entro i termini previsti negli appositi avvisi, che pubblicheremo a breve, in modo che possano beneficiare delle agevolazioni previste".
29 agosto 2018
Alessandra Rambaldi
Nella tabella in basso le esenzioni applicate alle famiglie con figli numerosi
@RIPRODUZIONE VIETATA