La Regione Abruzzo ha la sua legge per l'utilizzo di droni per prevenire e combattere gli incendi boschivi e controllare dall'alto il territorio, intervenendo tempestivamente dove si innescano le fiamme.
Il testo, a firma dei 5Stelle, è stato approvato dal consiglio regionale. "Adesso - dice il consigliere regionale M5S Pietro Smargiassi - sta alla Giunta attuare quanto previsto dalla legge, acquistando i droni e affidando le attività di monitoraggio delle aree a rischio incendi. Ogni estate - afferma - l'Abruzzo deve vedersela con i roghi che distruggono la nostra natura, come quelli di Punta Penna o della Pineta Dannunziana, per citare gli esempi più recenti. Sono disastri che mettono in luce come, negli ultimi anni, in quasi tutto il territorio ci siamo ritrovati a dover fare la conta dei danni causati dal fuoco, stimati in centinaia di milioni di euro".
"Una cifra - sottolinea - che, seppur enorme, non tiene conto dell'inestimabile danno che viene fatto alla regione verde d'Italia e d'Europa quando perde migliaia di ettari di terreno. Ho voluto presentare questa legge perché la particolare morfologia della nostra regione rende necessaria maggiore attenzione dal cielo, per un controllo costante delle zone ad alto rischio, con la necessità di avere strumenti adeguati anche per intervenire nelle aree più impervie. Agire con i droni permette di individuare subito i focolai e intervenire in modo mirato prima che l’incendio si estenda, anche con l’invio una flotta di piccoli velivoli che partono all’unisono, come stanno già sperimentando in Liguria e in Friuli con la Protezione civile". 15 dicembre 2021
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