Abbattere l’inquinamento dell’aria e quello acustico, ridurre il consumo di carburanti tradizionali, numero di incidenti: al via lo studio del nuovo Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums), uno strumento per migliorare la vita dei cittadini, ai quali viene chiesto di collaborare con 25 domande di un questionario sul sito del Comune.

Un piano partecipato, sugli scenari futuri, a cui tutti possono e devono concorrere, propedeutico pure al nuovo piano del traffico. In questi giorni molti gli incontri con i portatori di interessi, dalle scuole, quasi 80 sono i bus di scarsi 5 mila studenti pendolari in ingresso e uscita da Lanciano, e poi associazioni dei commercianti, forze dell’ordine e ordini professionali. Il percorso che porterà all’adozione del Pums è dunque iniziato e tra marzo aprile arriva la prima stesura. Incaricata del nuovo piano è la società specializzata Leganet di Roma con contratto di 30 mila euro firmato lo scorso 31 agosto.

“Ci saranno interventi di immediata realizzazione che portino benefici alla città in termini di abbattimento dell’inquinamento atmosferico e acustico, congestione stradale e incidenti – dice l’assessore alla Mobilità e Traffico Paolo Bomba. È questo l’obiettivo congiunto tra l’amministrazione e Leganet per ottenere uno strumento di pianificazione strategica di medio-lungo periodo, pari a 10 anni, che sviluppa una visione moderna del sistema della mobilità urbana”.

Per il sindaco Filippo Paolini: “Speriamo che giungano indicazioni interessanti dall’intera città”.  Alla presentazione dell'iniziativa presenti gli assessori Angelo Palmieri (Istruzione) e Graziella Di Campli (Urbanistica) che dice: “Nel Pums si può prevedere tutto, anche le ciclopedonali che possono essere alternative alla veicolazione stradale attraverso percorsi autonomi”.

Lanciano non ha 100 mila abitanti e non è obbligata al Pums ma Bomba chiarisce: “Recepiamo ugualmente le disposizioni della Ue e lo facciamo in piena condivisione con i cittadini. Non è un piano dell’amministrazione. Il Pums è il perno centrale per programmare anche i flussi”. 

Il Piano è fondamentale per il raggiungimento di obiettivi raggruppabili in quattro macro-aree: efficacia ed efficienza del sistema di mobilità, sostenibilità energetica ed ambientale, sicurezza della mobilità stradale e sostenibilità socio-economica. Per Leganet sono intervenuti, da Roma, il presidente Alessandro Broccatelli e in presenza il funzionario Gabriele Astolfi, economista. “Potremo approfondire temi sul bellissimo centro storico, valorizzando anche nella fruibilità - precisa Astolfi. Ma anche migliori collegamenti con le contrade. Il trasporto pubblico è molto importante”.  26 nov. '24

Intervista video a Paolo Bomba, assessore alla Mobilità e al Traffico del Comune di Lanciano.

Servizio di SERENA GIANNICO e MASSIMILIANO BRUTTI. Testo di WALTER BERGHELLA. Immagini FRANCO ANDREA COLACIOPPO

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