Regionali 2024 Abruzzo.  Luciano D'Amico: 'Lavorare per dare ai giovani le opportunità che questa terra ha dato a me'
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Sono quasi palpabili i sentimenti di approvazione e di consenso tipici di chi con i sorrisi, le strette di mano racconta già il primo importante passo verso un cammino che non sarà facile ma che tutti sono pronti a percorrere con entusiasmo, serietà e impegno guidati dal candidato presidente Luciano D'Amico.

Che è riuscito ad operare quasi un miracolo mettendo insieme i movimenti i partiti e le anime che compongono la coalizione di centrosinistra pronta, insieme, a sfidare l’attuale governatore Marco Marsilio e il suo centrodestra. Resta ancora qualcuno (Sottanelli di Azione) che pare stia ancora riflettendo anche se si sussurra che potrebbe essere vicino al sì.

La sala del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, per la presentazione ufficiale della candidatura (GUARDA IL VIDEO), ha accolto volti noti, amministratori ed ex, giovani sostenitori e naturalmente tanti giornalisti, per la presentazione ufficiale dell'ex Rettore, il cui curruculum professionale è ormai noto. Persona di alto profilo, dall'indiscussa e comprovata professionalità, con una visione che va oltre i piccoli spazi, pur non trascurando nessun elemento, ma guarda ad ampi orizzonti, alla crescita e allo sviluppo di una regione che non può permettersi di perdere le sfide future.

Un intervento puntuale e articolato, con numeri e dati difficili da confutare, il tono pacato e misurato di chi ha la consapevolezza che non servono clamori, né slogan per affermare le proprie scelte e convinzioni e crede davvero nella forza del dialogo e del confronto. Requisiti fondamentali per la costruzione di un progetto di governo e non solo.

“Il programma non c'è ancora perché sarà elaborato con tutta la coalizione; considero una ricchezza la diversità di provenienza e prospettive perché quello che conta è la condivisione di un percorso da tracciare insieme per centrare un comune obiettivo – ha sottolineato D'Amico –. Ringrazio tutti i partiti, i movimenti, le associazioni e grazie soprattutto all'entusiasmo, al calore che stanno accompagnando le mie prime giornate di campagna elettorale. Auspico che questa coalizione possa unire altre forze riformiste. I bisogni della nostra regione vanno affrontati in una prospettiva nuova, si profilano sfide epocali e non possiamo permetterci di farci trovare impreparati e perdere le opportunità che si presenteranno. Non sarà un percorso semplice, ma so che questa coalizione lavorerà con impegno, con determinazione ed entusiasmo per scrivere una pagina nuova. Mi piace pensare a questo Patto per l'Abruzzo, alla possibilità concreta di far volare la nostra regione perché lo merita”. Ha puntato l'accento sulla sanità o meglio sulla salute “perché la salute degli uomini non può essere dissociata da quella dell'ambiente e degli animali. Va ripensata in una logica globale e questo significa reinterpretare anche la sanità abruzzese”.

Ha ricordato le sue origini contadine e lo ha fatto senza retorica, né compiacimento “sono nato a Torricella Peligna, mio padre aveva la terza elementare ma io ho avuto la possibilità di studiare, sono un uomo fortunato e mi sento di dover restituire in qualche modo tutto quello che ho avuto tanto generosamente. La felicità del singolo non può prescindere dal benessere di tutti, vorrei che nessuno restasse indietro”. Parole salutate da un lungo e caloroso applauso, quasi un abbraccio per il candidato presidente che dà il via a una battaglia che non sarà priva di ostacoli ma che, a giudicare dal clima della sala, parte con il piede giusto, nel segno dell'unità. E per il centrosinistra questo è decisamente uno scenario nuovo. Quindi il sugello: "Dobbiamo lavorare per dare ai giovani le stesse opportunità che questa terra ha dato a me e di cui vado fiero". 

A parlare, dopo l'intervento di Luciano D'Amico, il capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle, Francesco Taglieri, che non ha nascosto la soddisfazione per una candidatura fortemente voluta dai pentastellati “C'era la necessità di intraprendere un cammino diverso, non più un solo uomo al comando ma l'espressione di un pensiero comune, la volontà è quella di disegnare-tracciare una strada nuova, e sono convinto che insieme possiamo fare tanto”. Per il parlamentare di Italia Viva Camillo D'Alessandro “ora l'Abruzzo ha realmente una alternativa che va ben oltre la stessa coalizione, perché c'è un altro pezzo d'Abruzzo fatto di serietà, competenza, sobrietà, capace davvero di fare la differenza”.

Di progetto importante e innovativo ha parlato pure il segretario regionale del Pd, Daniele Marinelli: Ssi apre una fase nuova grazie alla scelta autorevole del candidato presidente che potrà fare molto per il bene e la crescita della nostra regione. Ora non resta che lavorare con grande impegno senza perdere mai di vista il traguardo da raggiungere”.

“Tutti insieme appassionatamente” era il titolo di un fortunato film degli anni Sessanta che ben si coniuga con la fiducia e la passione che sembrano animare l'avvio di questa campagna elettorale. La coalizione di centrosinsitra e il candidato presidente Luciano D'Amico si apprestano a giocare una partita delicata e complessa con un avversario forte nei numeri e favorito sulla carta, ma si sa che quando si scende in campo la vittoria non è mai scontata. Per nessuno.  28 set. 2023

PINA DE FELICE

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