Arriva a Lanciano il movimento civico 'Andare oltre'. Nasuti: 'Basta con la vecchia politica'
Si presenta domani, alle 18.30, all’Hotel Anxanum a Lanciano (Ch), "una associazione culturale politica che potrebbe sfociare in una lista elettorale per le prossime votazioni comunali" a Lanciano. Ospite d’onore sarà Pippi Mellone, fondatore di “Andare Oltre” e che nasce e cresce a Nardò, nel Salento, dove nel giugno 2016 diventa sindaco, proprio di Nardò, con una coalizione di liste civiche alternative ai partiti tradizionali. Questa sua vittoria ha portato entusiasmo in tutta la provincia di Lecce e in seguito a ciò in tante città del Salento è nata una sezione del movimento "Andare Oltre". "Qui a Lanciano - spiega Umbero Nasuti, architetto e scrittore e promotore dell'iniziativa insieme all'attore Stefano Angelucci Marino - nasce la prima sezione fuori dalla Puglia. Nel vedere cosa combinano i nostri politici  e come stanno mortificando la nostra città - aggiunge -  non riusciamo a stare zitti e fermi. Un tempo era una città piena di attività e di cultura. Per questo dopo una attività politica dietro le linee, appoggiando altri, mi ritrovo, ci ritroviamo, con alcuni amici, in prima linea. Pensiamo che la città deve ritornare ai cittadini, deve tornare in mano alla popolazione "normale", in mano alla gente che la mattina si alza per lavorare, in mano alla gente che ha spirito di iniziativa imprenditoriale e culturale. Troppo spesso abbiamo visto politici senza qualità, senza né arte né parte gestire le scarse risorse disponibili. Troppo spesso abbiamo visto iniziative senza scopi pratici, senza benefici per la comunità. E' giunto il momento - sottolinea ancora Nasuti - di rimettere le ruote a questa città e portarla un poco più avanti. Siamo impantanati. Occorre mobilitarsi per riportare fiducia nel futuro, per migliorare la qualità della vita, per superare quei sentimenti di rancore e odio che spesso aleggiano. Noi siamo per il dialogo, a sinistra e a destra, ma siamo fermi nel voler eliminare un modo vecchio di fare politica. Siamo contro gli estremismi. La politica non è un mestiere, né può esserlo, quindi siamo contrari al fare politica per guadagnarci o per mettersi in luce. Si vuole inoltre portare la politica in mezzo alla gente, specialmente fra i giovani. Per noi la politica ha preso distanze troppo ampie. In tanti hanno perso il senso della realtà e non dialogano con i cittadini".
21 settembre 2018

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