Scarichi irregolari che confluivano nel torrente Fontanelli.
Per questo i carabinieri forestali di Lanciano (Ch), insieme al Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) di Chieti, dopo attività di osservazione, hanno denunciato, alla Procura di Lanciano, il direttore tecnico di una nota azienda frentana di prodotti alimentari, responsabile "dell’illecito sversamento di reflui industriali".
I militari, insieme al personale dell'Arta e della Sasi, hanno effettuato campionamenti specifici lungo il corso d'acqua, all’interno di un pozzo per la raccolta delle acque piovane e nella condotta dell’opificio da cui provenivano i reflui non depurati, che nei fatti finivano in un fosso vicino al Sito di interesse comunitario e riserva regionale "Grotta delle Farfalle", convergendo poi nel torrente Fontanelli, a solo 3,8 chilometri dalla foce e quindi dal mare.
L’utilizzo di un tracciante ha consentito di accertare la provenienza dei reflui e l’illecita condotta: sequestrati gli scarichi abusivi e i relativi pozzetti.
All’indagato è stata contestata "l’apertura di scarichi industriali non autorizzati e non depurati, la gestione illecita di rifiuti speciali e il getto pericoloso di cose", per cui è previsto l'arresto da due mesi a due anni o l'ammenda da millecinquecento euro a diecimila euro. 07 lug. 2021
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