Estrazione metano a Bomba: LNEnergy avvia procedure al ministero dell'Ambiente

La LNEnergy il 9 gennaio scorso ha depositato il progetto e ha avviato la procedura di Via (Valutazione impatto ambientale) al ministero dell'Ambiente per l'estrazione di metano dal giacimento Colle Santo a Bomba. (GUARDA QUI)

Ora il ministero farà le verifiche sulla completezza formale della documentazione e poi si aprirà la fase delle osservazioni del pubblico.

Dice il Forum Acqua Abruzzo: "Ennesimo attacco all'ambiente e al clima dopo i progetti già bocciati, negli anni passati, da Regione e commissione Via nazionale. Le aziende "fossili" - prosegue - tornano alla carica per sfruttare nuovi giacimenti alla faccia della crisi climatica".

"Ricordiamo - rimarca il Forum Acqua - che già due progetti furono bocciati prima dalla regione e poi dalla Commissione Via nazionale per i gravissimi rischi connessi al dissesto idrogeologico e a sismi eventualmente innescati dalle attività estrattive. Ora il ministero svolgerà una verifica esclusivamente formale della completezza della documentazione e poi eventualmente aprirà la fase delle osservazioni del pubblico. E' sconcertante che gli appelli di tutti i climatologi, dell'Onu e della stessa Agenzia Internazionale dell'Energia, affinché non si proceda con nuovi progetti di estrazione di metano, rimangano lettera morta mentre la crisi climatica è ormai sempre più grave".

"Fortunatamente - si rimarca - i consumi di metano in Italia stanno crollando e saranno sempre minori. Sarebbe veramente miope scommettere su questo tipo di progetti del tutto obsoleti. Per queste ragioni auspichiamo che riparta in maniera decisa e determinata quella mobilitazione di cittadini, associazioni ed enti locali che ha già bloccato i primi due progetti. Non appena sarà avviata la fase pubblica ci saranno poche settimane per fare sentire la propria voce e schierarsi dalla parte del Pianeta contro le ragioni del profitto". 24 gen. '24

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