Barriere mobili su provinciale Palena-Gamberale per salvare le salamandre
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Volontariato ambientale organizzato da Parco Nazionale della Majella, Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, Wwf Chieti-Pescara e Societas Herpetologica Italica sezione Abruzzo e Molise, per l'iniziativa intitolata “Una strada per le salamandre”.

Quest’anno hanno aderito anche i volontari delle associazioni Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines.

Il problema è che la strada provinciale 164 tra Palena e Gamberale taglia a metà un bosco costringendo gli anfibi, numerosi in quest’area, ad attraversare il nastro d’asfalto per spostarsi verso l’acqua durante la stagione riproduttiva. Ciò provocava ogni anno stragi di salamandre, salamandrine e rane.

"Situazione intollerabile - dicono gli ambientalisti abruzzesi - in un territorio protetto, dove la tutela della natura è una priorità assoluta".

Nei tratti maggiormente interessati dal passaggio degli anfibi, la Provincia di Chieti, il Parco della Majella e il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, che in questa stessa area gestisce la Riserva naturale statale “Quarto Santa Chiara”, hanno realizzato alcuni sottopassi stradali che possono essere utilizzati da tutta la piccola fauna per attraversare la carreggiata senza rischiare di restare schiacciata.

Bisogna però fare in modo che gli animali utilizzino i sottopassi. Qui entrano in gioco i volontari che sabato scorso hanno installato barriere mobili su entrambi i lati dalla strada provinciale, sistemate in modo da convogliare gli anfibi, e qualsiasi altro animaletto, verso gli attraversamenti.

"E' stato un impegno intenso, dalle 10 sino al primo pomeriggio, completato con una breve escursione nel bosco dove i volontari hanno incontrato numerose salamandre pezzate pronte alla migrazione e che saranno salvate dalle barriere". 04 mag. 2023

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