Coronavirus. In Abruzzo 329 nuovi casi e dieci morti. Stop ai vaccini AstraZeneca

Sono 329 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo.

Sono emersi dall'analisi di 3.511 tamponi molecolari: è risultato positivo il 9,37% dei campioni. Eseguiti anche 4.411 test antigenici.

Continuano ad aumentare i ricoveri, che passano dai 766 ai 772 di oggi, ma dopo giorni c'è un primo calo delle terapie intensive. Si registrano altri dieci morti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.911. Essi avevano età compresa tra 62 e 94 anni. I decessi sono cinque in provincia di Chieti, tre in provincia di Pescara, uno in provincia di Teramo e uno nell'Aquilano. I più recenti sono due 90enni di Orsogna, un 83enne di Penne, una 62enne dell’Aquila e un 82enne di Pescara.

I nuovi positivi hanno tra 3 mesi e 100 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 74: 12 in provincia dell'Aquila, 8 in provincia di Pescara, 29 in provincia di Chieti e 25 in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi sono 12.806 (-34): 685 pazienti (+12) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 87 (-6, con 4 nuovi ricoveri) sono in terapia intensiva. Gli altri 12.034 (-40) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono sono 45.699 (+352). La località con più nuovi casi è Pescara con 46, seguono Francavilla (13), Montesilvano (13), Ortona (13) e Chieti (11). A livello provinciale, l'incremento più consistente si registra nel Chietino (105), seguito dal Pescarese (90), dal Teramano (72) e dall'Aquilano (54). 

La Regione ha intanto sospeso tutte le somministrazioni del vaccino AstraZeneca a seguito delle disposizioni di Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) che ne ha deciso il divieto di utilizzo, in via del tutto precauzionale e temporanea, su tutto il territorio nazionale. Un colpo particolarmente duro perché il siero viene attualmente utilizzato in particolare per personale sanitario (finora 56.571 infusioni), scolastico (23.394) e forze dell’ordine (5.857), categorie per le quali vanno ancora terminate le somministrazioni.  15 mar. 2021

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