Vaccinazione degli studenti direttamente a scuola.
L'iniziativa, la prima del genere in Abruzzo e forse in Italia, è stata "messa in campo, nei giorni scorsi, per dare il proprio contributo alla prevenzione e lotta alla diffusione del virus Sars –Cov2", nell’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino-Carunchio (Ch).
Spiega la dirigente scolastica Anna Paolella (nella foto): "Al fine di garantire il rientro in aula degli alunni in piena sicurezza e per dare rassicurazioni alle famiglie, nei giorni precedenti la ripresa delle lezioni, dopo la pausa del Natale, abbiamo promosso sessioni di screening per i ragazzi dei comuni che l'istituto abbraccia. Con il supporto e la collaborazione della Asl2, distretto sanitario di Castiglione Messer Marino, abbiamo poi organizzato una giornata di vaccinazioni per i ragazzi dai 5 agli 14 anni".
"Le nuove generazioni sconfiggeranno il Covid" – questo è stato il motto dell’iniziativa che - come viene scritto anche in una lettera inviata al ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e alla responsabile dell'Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza, "ha riscontrato grande successo e partecipazione".
"In questi due anni - riprende la preside - abbiamo fatto tanto per prevenire e contenere l'emergenza epidemiologica. Abbiamo accompagnato i bambini e i ragazzi nel percorso di formazione, in presenza e a distanza, modificando anche l’assetto organizzativo delle nostre scuole per sostenere dal punto di vista emotivo e sociale gli scolari e le loro famiglie. Sono contenta di questa iniziativa che mi rende particolarmente orgogliosa di far parte e di rappresentare una comunità che crede fermamente nella funzione sociale dell'educazione e nel suo ruolo istituzionale. La scuola non solo insegna, ma promuove anche esercizio civico e azioni di responsabilità individuale e collettiva. Nel nostro piccolo abbiamo provato a costruire un pezzetto di futuro. Lo abbiamo fatto con l’aiuto e il supporto delle istituzioni e soprattutto delle famiglie".
Che "hanno dimostrato come avere piena fiducia nella scuola e nella scienza perché ci hanno affidato, oltre che la gestione dell’apprendimento dei propri figli, anche il loro stato di salute. Durante le vaccinazioni, ho osservato con attenzione i bambini e i ragazzi. In fila, in attesa del proprio turno vaccinale, composti e silenziosi, senza tanti orpelli e senza sentirsi eroi, hanno affrontato un momento di grande responsabilità, accogliendo consapevolmente il peso di una scelta collettiva, di bene comune oltre che personale". 12 gen. 2022
@RIPRODUZIONE VIETATA