Crisi idrica nel Vastese: la Sasi cerca fondi per raddoppio reti. Presentato nuovo cda
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Annosa crisi idrica nel Vastese (Ch): c’è un progetto preliminare e si cercano finanziamenti per realizzare la quadruplicazione dell’adduzione proveniente delle sorgenti del Verde, a Fara San Martino, verso Scerni e Monteodorisio. L’estate è prossima è c’è il rischio degli ennesimi disservizi per mancanza di acqua, ma anche a causa delle perdite dalle reti colabrodo che ormai hanno abbondandemente superato il 50%. E’ una delle priorità da risolvere da parte dell’ente acquedottistico Sasi Spa e il cui presidente Gianfranco Basterebbe, riconfermato lo scorso 24 aprile, ha puntualizzato oggi, unitamente  al direttore generale Giorgio Marone. 

Presentati anche i neo consiglieri del Cda, la biologa Maira Roberti, di Lentella, e Corrado Varrati, ex sindaco di Gamberale e attuale vice. Quanto all’approvvigionamento idrico Marone ha spiegato: "La situazione sulla costa e nel Vastese resta problematica e stiamo cercando le giuste soluzioni. Le condizioni delle reti a Vasto e San Salvo sono molto critiche con perdite altissime. Per questo abbiamo sviluppato un progetto di 3 milioni e 100 mila euro per la ricerca delle stesse perdite e per abbattere la dispersione di acqua. In vista dell’estate possiamo dire che, al momento, la situazione delle sorgenti del Verde è buona".

Quanto alle infrastrutture sulla depurazione e reti fognarie entro maggio saranno bandite cinque gare d’appalto per complessivi 26 milioni di euro. Intervento che riguarderà gran parte della provincia di Chieti, dove la Sasi opera gestendo 87 comuni. 

Altro serio problema da risolvere è il recapito delle fatture ai cittadini. La nuova società incaricata ha creato un disservizio unico con bollette che non arrivano o finiscono nelle cassette postali di altri clienti. Il danno economico è altissimo non rientrando gran parte della riscossione. Senza mezzi termini Basterebbe ha detto: "Non si esclude la rescissione del contratto. La questione va risolta in breve tempo. Invito gli utenti che non ricevono fatturazione a contattare i nostri uffici”.  Altissima è anche l’utenza che non ha contatori o ruba letteralmente l’acqua senza controlli e dunque la Sasi è pronta a dare battaglia. Il danno sull’intero fatturato è prossimo al 25%.  Gli utilizzatori di acqua non pagata vanno scovati al più presto.

Infine Basterebbe ha presentato l’incontro studio su "I nuovi appalti pubblici-2" che si terrà a Lanciano (Ch) il 17 maggio, a Palazzo degli Studi, ore 15. Presiede e coordina Antonio Amicuzzi, già presidente Tar Abruzzo. Interventi saranno tenuti da Giovanni Grasso, consigliere di Stato, sezione V, che parlerà di "Indicazione nell’offerta dei costi della manodopera: la parola alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea"; quindi Carlo Saltelli, presidente Sezione V del Consiglio di Stato che tratterà "Affidamenti sottosoglia tra finanziaria e sblocca cantieri". L’avvocato Fausto Troilo relazionerà invece su "Il nuovo precontenzioso Anac", mentre Tommaso Miele, presidente Corte dei Conti Abruzzo, discuterà su "Aggiudicazione di appalti pubblici, danno erariale e responsabilità amministrativa". I saluti sono affidati al sindaco Mario Pupillo e, per la Sasi, a Basterebbe e il dg Marone.

Walter Berghella     

Foto Andrea Franco Colacioppo

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