“Qualcuno pensa ad assunzioni elettorali”, premette il presidente di Ecolan Spa, Massimo Ranieri, che ieri ha annunciato a breve concorsi per 28 nuove assunzioni, tra raccolta rifiuti, amministrativi e tecnici. Bandi scaricabili dal sito dell’ente. Ranieri, affiancato dai membri del consiglio d'amministrazione, Pino Finamore e Umberto Di Diego, presente il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, spiega invece i ritardi sui concorsi e la necessaria proroga agli interinali, sia per decreti Madia che Dignità. Poi fa gli auguri a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali e aggiunge: "Ecolan è un modello da replicare in altre zone. Invito tutti i presidenti in lizza alle Regionali a visitarci. Del problema rifiuti si parla poco e la Regione dovrà presto affrontare il tema di riforma Agir che sarà l’ente unico di gestione dei rifiuti integrati in Abruzzo".
Nella prima conferenza stampa dell'anno, Ranieri mette a fuoco tanti altri importanti argomenti di programmazione per lo sviluppo della società pubblica, che conta 53 Comuni soci. Sul fronte finanziario buon passo per il fatturato 2018, giunto a 20 milioni di euro, e bilancio, da approvare ad aprile prossimo, che ancora una volta sarà in attivo, e poi col recupero dei crediti di imposta ci saranno 300 mila euro per ricerca e innovazione. Ecolan conta attualmente 240 dipendenti e 200 mezzi che svolgono il servizio di raccolta integrata in 67 comuni e anche il consorzio vastese Civeta ha chiesto di entrare.
Il presidente Ranieri ha poi fornito i dati 2018 sulla raccolta differenziata la cui media è giunta a 80,7 %, primo assoluto è Villa Santa Maria a quota 93,4%, mentre Lanciano si attesta al 77% e Pupillo dice: “Migliorare la sensibilità dei cittadini e far capire loro il salto di qualità necessario anche per i benefici delle tariffe”. Tra le nuove infrastrutture ci sarà la realizzazione a contrada Cerratina dell’impianto di lavorazione dei rifiuti organici per produrre compost, la cui convenzione sarà a giorni firmata tra ministero dell’Ambiente e Regione Abruzzo, finanziato con 8 milioni di euro. L’impianto, che sorgerà su un terreno di 13 ettari, sarà in grado di trattare 40 tonnellate di rifiuti organici. Sempre a Lanciano sarà realizzato un secondo centro di raccolta, nella zona artigianale verso Treglio- casello A14, dove gli utenti potranno vendere i loro rifiuti.
Walter Berghella
Nella foto, di Andrea Franco Colacioppo, un momento della conferenza stampa