Piovono le critiche di Italia Nostra sui restauri in atto nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Lanciano (Ch).
Non si placano le polemiche e le proteste in merito ai lavori, ancora in fase di svolgimento, all’interno dell’antico luogo di culto, risalente al XII secolo e situato nel centro storico.
Nei giorni scorsi, al termine della presentazione del volume "Santa Maria Maggiore a Lanciano: dal palinsesto ai restauri", dedicato proprio allo storico sacro edificio, alla presenza di Alberta Campitelli, presidente del Comitato tecnico scientifico per i Musei e l’Economia della Cultura del ministero della Cultura; Claudio Varagnoli, docente di restauro alla Facoltà di Architettura dell'università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, e Aldo Giorgio Pezzi, funzionario della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per Chieti-Pescara, ci sono stati diversi interventi del pubblico.
Tra essi, quello del rappresentante di Italia Nostra regionale, Pierluigi Vinciguerra, che ha chiesto a Pezzi spiegazioni in merito alle scelte effettuate per il restauro della chiesa. Vinciguerra ha evidenziato che non si intravedono uno studio e una ricerca storica-filologica fondati su una precisa e scientifica metodologia, che costituisca il tratto distintivo per l’adozione di talune soluzioni adottate. L'esponente di Italia Nostra ha inoltre chiesto se qualcuno della Soprintendenza ha controllato gli interventi in corso e in particolare i materiali utilizzati per il risanamento interno della chiesa che, lo ricordiamo, è monumento nazionale dal 1902. Pezzi ha risposto, con un certo imbarazzo, che, non essendo lui il responsabile dei lavori, ma un altro architetto, non ha effettuato alcun sopralluogo per cui non sa nulla di quanto stanno facendo lì dentro.
Le opere criticate riguardano in particolare gli spazi interni e la manutenzione straordinaria del campanile. Forti perplessità sono destate dal nuovo pavimento, di un colore bianco lucido, che cozza con gli ambienti e che è stato incollato su quello esistente al fine di installare un impianto di riscaldamento ex novo. Inoltre le antiche volte, che prima erano a mattoni a faccia vista, sono state incredibilmente intonacate e tinteggiate con un colore bianco.
Da rimarcare che la chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita in stile gotico nel XII secolo, è da annoverare tra gli antichi edifici sacri più importanti d’Abruzzo. 27 mar. 2023
VITO SBROCCHI
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