I collegamenti stradali tra l’Abruzzo ed il Molise nella media Val di Sangro (Ch) sono destinati a diventare sempre più problematici in attesa della ultimazione della tanto sospirata Fondovalle nel tratto Quadri – Stazione di Gamberale.
I lavori di realizzazione della famosa galleria, come sappiamo, sono fermi da tempo in territorio di Quadri-Gamberale a causa delle sacche di gas rinvenute durante la costruzione del tunnel. Sembra, però, che siano ormai state individuate le contromisure tecniche e che gli interventi dovrebbero riprendere durante il prossimo mese di luglio. Nel frattempo (da decenni ormai) il traffico procede sulla provinciale Quadri - Sant'Angelo del Pesco (Is) prima di reimmettersi sul tratto di Fondovalle già realizzato da tempo.
Anche qui non mancano problemi a seguito delle condizioni di pericolosità di alcuni ponticelli che insistono sull'arteria. Da anni ormai questa provinciale è interdetta ai mezzi pesanti a seguito di un’ordinanza della Provincia di Isernia che ha creato gravi disagi all’intero traffico Adriatico-Tirreno (non dimentichiamo che lo stabilimento ex Sevel, ora Fca, è poco distante da questa zona).
Ora però si prospetta una ulteriore limitazione, più radicale, per la imminente chiusura allargata a tutto il traffico e dunque anche alle autovetture. Il provvedimento sarà preso dalla Provincia di Chieti che ha deciso finalmente di ristrutturare il ponte di sua competenza tra Quadri e Borrello, sulla provinciale 88. Lavori che purtroppo non serviranno a risolvere la questione sicurezza, dato che la Provincia di Isernia non ha fatto e non sembra voler fare altrettanto per i ponti di propria competenza sulla stessa direttrice. In compenso “… i tempi di realizzazione dei lavori saranno abbastanza contenuti… ", ci assicura Arturo Scopino, vice presidente della Provincia di Chieti – .“….Inizieranno - continua alla fine di agosto e si concluderanno, salvo imprevisti, durante il mese di settembre. L’appalto dell’opera è andato alla ditta Coedil di Castiglione Messer Marino”.
Dunque nuovi problemi per automobilisti e viaggiatori che dalla Fondovalle Sangro sono diretti verso Castel di Sangro-Venafro-Roma che almeno per tutta la durata dei lavori dovranno trovare percorsi alternativi.
Ma in tutta questa annosa e grottesca vicenda deve essere stigmatizzata l’assoluta mancanza di un pur minimo coordinamento tra le amministrazioni provinciali, seppur appartenenti a Regioni diverse, e molto più verosimilmente la mancanza di volontà politica da parte di qualcuna di esse. 20 giu. 2023
VITO PAOLINI
@RIPRODUZIONE VIETATA