Piano regolatore Atessa, il Tar dà ragione al Comune. Borrelli: 'Ora l'approvazione definitiva'

Si chiude, a favore del Comune, il contenzioso al Tar sul Piano regolatore di Atessa (Ch).

Nessuna illegalità, né irregolarità nell’iter amministrativo seguito dall’ufficio tecnico del Comune  in merito all’adozione del progetto di variante al Prg come avevano sostenuto, in una denuncia, i due ex consiglieri comunali Carmine Fioriti ed Enzo Pellegrini che avevano presentato ricorso alla magistratura contro il Comune.

"Il Tribunale amministrativo regionale di Pescara, - spiega ora una nota del Comune - con sentenza depositata nei giorni scorsi, ha dichiarato l’improcedibilità del ricorso presentato, nel 2022. Al centro del contendere, in particolare, vi era la scelta dell’ufficio che, constatato il conflitto di interessi della quasi totalità dei consiglieri comunali di allora - tutti proprietari, in via diretta o familiare, di beni immobiliari ad Atessa - aveva chiesto, con apposita delibera, alla Regione la nomina di un Commissario straordinario per l’adozione della variante al Prg. Una variante ritenuta strategica e fortemente voluta dall’Amministrazione "Uniti per Atessa" ".

La sentenza del Tar è stata, quindi, "accolta con soddisfazione dal sindaco Giulio Borrelli che ha ringraziato l’Ufficio tecnico per il lavoro svolto, ribadendo massima fiducia. Già in sede cautelare le tesi dei due ex consiglieri erano state sconfitte. "Era evidente l’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali a votare il provvedimento – commenta Borrelli –. Sulla base di questo dato e nell’ottica di garantire, come sempre, il massimo rispetto della legge, la nostra amministrazione aveva condiviso pienamente il parere dell’ufficio tecnico comunale e aveva chiesto alla Regione la nomina di un commissario super partes per l’adozione del Piano". 

"Con la sentenza dei giorni scorsi, - spiega ancora il Comune - il Tar Abruzzo ha fatto proprie le conclusioni dell’avvocato Andrea Filippini  che - oltre l’evidente infondatezza nel merito del ricorso proposto dai due consiglieri, per il palese conflitto di interesse - ha rilevato come i due ricorrenti, non rieletti nelle ultime elezioni comunali, non avevano più alcun titolo per contestare l’operato dell'Ufficio municipale".

"Era importante fare chiarezza e ora che è stata fatta anche in sede giudiziaria - puntualizza il primo cittadino - siamo pronti per procedere all’approvazione del nuovo Piano regolatore del Comune che permetterà alla nostra comunità un nuovo sviluppo urbanistico e commerciale nel rispetto dei valori di sostenibilità e tutela del territorio". 25 gen. 2024

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