8 marzo. Scioperi, incontri di prevenzione, film...  Alcune iniziative in Abruzzo per la Festa delle donne

Sono tante le iniziative previste per l'8 marzo in Abruzzo per la Festa della donna.

Visita alle detenute della sezione femminile della casa circondariale di Castrogno di Teramo, questa mattina. E' stata organizzata dal Partito Radicale.
Una delegazione di rappresentanti delle istituzioni e della società civile, in larga parte composta da donne, tra cui la consigliera di Parità della Provincia di Teramo e supplente della Regione Abruzzo Monica Brandiferri, si è recata in  carcere per manifestare, nell’ambito dell’iniziativa “Mimose per le donne”, il proprio sostegno alle detenute.

A L'Aquila l’Istituto cinematografico “La Lanterna Magica” celebrerà questa giornata evidenziando che è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, ma anche le discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo. Le scuole dell’Aquilano avranno la possibilità di vedere in streaming due film, distinti per fasce d’età, seguiti dall’intervento di Martina Orlando, docente di Cinema e restauratrice cinematografica: un approfondimento basato sul contenuto del film, sul genere e sull’importanza della riflessione per le generazioni future attraverso il linguaggio cinematografico.

Sempre a L'Aquila, per l'occasione, ecco un mammografo di ultima generazione, con prestazioni talmente elevate da riuscire a individuare anomalie anche millimetriche, utilizzando al contempo una minore dose di radiazioni. E' il sofisticato sistema acquistato dalla Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e subito un messo in funzione presso la Diagnostica senologica dell'ospedale "San Salvatore".

“La Festa della donna  - spiega la responsabile dell’Unità operativa Diagnostica senologica, Maria Gabriella Casilio - è l’occasione in cui si torna a parlare di prevenzione, in particolare dI cancro al seno. E proprio oggi vogliamo dare la buona notizia a tutte le donne: nella Asl 1 c’è un macchinario che consente diagnosi più precoci e alte prestazioni".

A Luco dei Marsi, invece, si è insediata la prima Consulta delle Donne, che sarà un organo di partecipazione delle cittadine all'attività amministrativa del Comune: "E' un organismo che abbiamo fortemente voluto quale ideale luogo di confronto e mezzo di reale partecipazione alla vita sociale, culturale, politica, intesa quale attitudine alla “cura della Città” che si manifesta in concreto”, ha spiegato il sindaco Marivera De Rosa.
 
Un filmato nel quale alcune donne di Fossacesia, manifestano la loro soddisfazione e con un pizzico di orgoglio raccontano il loro impegno. E' in questo modo che l’assessorato alle Politiche sociali a Fossacesia ha scelto di celebrare questo giorno, con l’intento di sottolineare come le donne – assessore e consigliere comunali, assistenti sociali, impiegate, appartenenti alla Polizia locale – attraverso il loro impegno pubblico si dedicano ai cittadini. Inoltre - fa sapere il Comune - allo sportello Demetra, inaugurato nel marzo 2018 all'interno del Segretariato Sociale del Comune di Fossacesia, nato dalla collaborazione tra il Comune e l'Associazione di Promozione Sociale, Donna.è, di recente si è aggiunto il punto di consulenza avviato dall’Associazione Emily Abruzzo, e ospitato presso il Centro Pastorale “Concetta Massari”, dedicato alla consulenza gratuita specializzata al contrasto della violenza e tutte le sue forme e per incrementare l’emersione della violenza domestica e assistita e garantire alle vittime un più facile accesso alla protezione.
 
Il sindacato Usb Abruzzo e Molise aderisce allo sciopero in sostegno di Francesca, lavoratrice licenziata da Stellantis, con un presidio davanti all’ex Sevel di Atessa: "Sono tanti i nessi strutturali che compongono la violenza contro le donne e di genere e se, sicuramente, il dato più drammatico è rappresentato dal numero crescente di stupri e femminicidi, non è possibile sottovalutare la violenza culturale, istituzionale ed economica", scrive il sindacato in una nota.

"Ed è proprio sulla violenza economica che come sindacato abbiamo maggiormente focalizzato la nostra attenzione e il nostro intervento in questi anni. In quella zona di stretta connessione tra un lavoro produttivo fatto di bassi salari, lavoro intermittente, precario, sfruttato, sottopagato e povero, e un lavoro di cura gratuito che pesa, per oltre il 75%, sulle donne. In un Paese con il tasso di occupazione femminile tra i più bassi in Europa continuano ad essere migliaia e migliaia le donne (45 mila nel solo 2022) costrette a lasciare il lavoro, impedendo così alle donne quell’autonomia economica senza la quale ogni possibilità di fuoriuscita dalla violenza domestica diviene impossibile".

Alla mobilitazione prenderà altresì parte La Conviviale, che dichiara: "Perché la ricorrenza dell’8 marzo non sia solo una vana memoria o l’occasione per festeggiare insieme alle amiche, vogliamo ricordarlo come un momento di rifessione e di attivismo, invitando tutti ad aderire allo sciopero generale. Nonostante le tante difficoltà che sui luoghi di lavoro si incontrano per esercitare il dirito di sciopero, sotto ricatti e sfruttamento, riteniamo necessario e valido aderire oggi più che mai".

Bucchianico ha organizzato l'incontro "Storie di altro genere: ritratti di donne tra storia locale e nazionale" voluto dall’Istituto comprensivo statale "Filomena Delli Castelli". "Margherita d’Austria, Vittoria Colonna, Ada Di Giacomo, Tara Gandhi, Alcesti e le altre protagoniste di questo mosaico - spiega la dirigente scolastica, Livia Tammaro - sono donne che hanno lottato per affermare pienamente la propria personalità e attraverso le loro vite possiamo leggere in filigrana una buona parte della storia civile della cultura italiana ed europea".
 
A Miglianico l’amministrazione comunale sceglie di celebrare la Giornata internazionale delle Donne proponendo un pomeriggio di informazione sui tumori femminili: appuntamento iper domani  9 marzo alle 16 nella ex Casa delle monache "Sant’Anna". Si alterneranno diversi specialisti.
 
Confartigianato ricorda che nelle province di Chieti e L’Aquila sono attive oltre 20mila imprese femminili. In particolare, nel Chietino le attività sono 12.563 e il peso sul totale delle imprese è pari al 28,3%, dato che colloca il territorio al terzo posto tra le province italiane, mentre nell’Aquilano sono 7.528 (24,7%, 25/ma posizione). Ad analizzare i dati, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, è Confartigianato Chieti L’Aquila.

La provincia di Chieti è al primo posto in Italia per peso delle imprese femminili giovanili, in tutto 1.034 aziende, sul totale delle imprese giovanili. Dai dati emerge però che il Chietino si posiziona malissimo, al 105/mo posto, per quanto riguarda il peso delle imprese giovanili femminili sul totale delle imprese femminili. Nell’Aquilano le imprese giovanili femminili sono 772, pari al 10,3% del totale delle imprese femminili (55/ma posizione in Italia).

Le imprese femminili a conduzione straniera, invece, sono 1.153 nel Chietino, pari al 9,2% del totale delle imprese femminili, e 707 nell’Aquilano (9,4%). Le imprese femminili artigiane, infine, sono 1.740 in provincia di Chieti e 1.286 in provincia dell’Aquila. In Abruzzo le imprese femminili sono 38.035, pari al 25,6% del totale delle imprese, dato che colloca la regione al terzo posto in Italia. Oltre a quelle delle province di Chieti e L’Aquila, ve ne sono 9.152 nel Teramano e 8.792 nel Pescarese.

“Questi numeri – afferma la presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Chieti L’Aquila, Erika Liberati – confermano il ruolo rilevante svolto dalle imprese guidate da donne, che con passione e determinazione contribuiscono allo sviluppo e al progresso della nostra economia e del nostro territorio". 08 mar. 2024

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