Era qualche anno fa quando l'amministrazione Pupillo, sguinzagliati i vigili urbani, fece strage... di fioriere... Multe a raffica ai commercianti, rei di aver posizionato vasi davanti ai propri negozi senza pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico. A qualche esercente, che la tassa l'aveva pagata, fu persino contestato la posizione dei vasi... "Debbono essere messi verticalmente rispetto all'ingresso del negozio e non orizzontalmente...". E giù verbali di centinaia di euro, molti dei quali poi annullati dal giudice di pace.
Fatto che fece sparire dal centro della città le rare piante che erano posizionate dinanzi agli ingressi degli esercizi commerciali. Ora il Comune fa... pace con i fiori... e lancia la prima edizione di “Rifiorisce Lanciano”, concorso che - si dice in una nota - "intende premiare gli interventi che contribuiranno a diffondere l’immagine di una comunità accogliente, aperta, colorata. In palio due bici a pedalata assistita per i partecipanti".
L'iniziativa è divisa in due categorie: la prima è “balconi, davanzali, terrazzi e giardini privati fioriti” che si rivolge ai cittadini, che potranno abbellire davanzali, balconi, terrazze, soglie, ingressi o altri particolari abitativi esterni visibili dalla pubblica via. Poi c'è "angoli e vetrine fiorite” per imprese, esercizi commerciali e associazioni. Il termine per iscriversi al concorso attraverso la compilazione del modulo di domanda disponibile sul sito istituzionale e invio alla mail pec comune.lanciano.chieti@
"Abbiamo bisogno di bellezza e che questa bellezza sia partecipata e diffusa, dopo i mesi difficili che tutti abbiamo vissuto a causa della quarantena - dice l'assessore alla Cultura, Marusca Miscia -. "Rifiorisce Lanciano" ha questa ambizione: favorire una rinascita che sappia far rifiorire la città attraverso i suoi cittadini e la loro creatività".
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