Futura e definitiva destinazione sarà Palazzo Novecento, in via de Titta, in centro città a Lanciano (Ch).
E' la soluzione programmata dal Comune di Lanciano per il Centro anziani di via dell'Asilo, ospitato in un edificio non più utilizzabile dal 4 settembre scorso perché, come preannunciato in un incontro del 21 agosto scorso fra l’assessore Dora Bendotti, il sindaco Mario Pupillo e i rappresentanti dell’Agape Onlus, che ha in gestione il Centro, "i locali, a partire dal nuovo anno scolastico, sarebbero tornati nella disponibilità della scuola dell'infanzia Maria Vittoria per consentire agli oltre 200 bambini iscritti di utilizzare spazi più ampi e adeguati, come richiesto più volte dalla Dirigenza dell'istituto comprensivo ‘Mario Bosco’ e dai genitori".
E' programmata, come dichiarato dal sindaco, "la prossima installazione di un ascensore a servizio della scuola" che nel 2016 ha festeggiato i 150 anni dalla fondazione. "E' una progettualità - spiega il primo cittadino in una nota - che verrà concretizzata a breve e che va proprio nella direzione di migliorare la fruizione di un diritto costituzionalmente garantito come quello dell'istruzione". Previsto questo e altri interventi.
Nel frattempo il Centro anziani traslocherà "nella sede temporanea al primo piano del Parco delle Arti musicali, una soluzione individuata dall'amministrazione in attesa dell'adeguamento dei locali di Palazzo Novecento".
La sede provvisoria del Parco delle Arti Musicali è stata già oggetto di un sopralluogo per la destinazione temporanea del Centro: venerdì 6 settembre, insieme all'assessore Bendotti, alla dirigente del Settore Servizi alla Persona, alle operatrici e al presidente di Agape Onlus il sindaco ha illustrato la nuova collocazione "in una sede di pregio dotata di ascensore, di accesso facilitato senza scale e di un giardino interno al chiostro". Ed è così che, dichiara ancora Pupillo, abbiamo "inteso limitare al massimo i disagi contemperando le esigenze di tutti, dai piccoli alunni ai lavoratori della scuola, dagli utenti agli operatori della Agape Onlus”.
Alessandro Di Matteo
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