Al via a Lanciano (Ch), da parte del Comune, e in particolare del settore Ambiente, le procedure per le richieste di risarcimento, a cittadini già sanzionati, delle spese sostenute per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Cittadini individuati tramite le fototrappole disseminate sul territorio comunale.
Dopo le multe della Forestale di Lanciano, a norma del testo unico ambientale, con contravvenzioni di 600 euro, i cittadini sono stati invitati e diffidati a rimborsare il Comune di Lanciano delle spese sostenute per la raccolta, il trasporto e l'avvio a trattamento dei rifiuti abbandonati. In un caso, ad esempio, la spesa per un abbandono rifiuti accertato a fine 2016 in località Picchiatelli di Lanciano è stata quantificata dalla Ecolan spa, gestore del servizio di igiene urbana, in 234 euro: quota già versata dalla responsabile tramite bonifico. La cittadina sarebbe stata tenuta, secondo quanto disposto dall'articolo 192 del testo unico ambientale, alla rimozione, all'avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi dove sono stati lasciati i rifiuti: per motivi di igiene ambientale e di decoro urbano, in via sostitutiva, la spazzatura è stata rimossa da Ecolan spa su richiesta dell'ufficio Ambiente. Da qui la richiesta di risarcimento.
"Tolleranza zero verso chi sporca, inquina e pensa di rovinare il lavoro della stragrande maggioranza dei cittadini impegnati in un'opera quotidiana di salvaguardia dell'ambiente e della salute attraverso la raccolta differenziata- dice l'assessore all'Ambiente, Davide Caporale -.. Ringrazio gli uffici e la Forestale di Lanciano per l'attività puntuale su questa battaglia di civiltà. Installeremo ulteriori 10 fototrappole, grazie alle tante segnalazioni di cittadini che ci indicano i luoghi dove purtroppo questi abbandoni avvengono più di frequente. Ai responsabili di questi comportamenti intollerabili diciamo di fermarsi e riflettere: l'abbandono di un sacchetto di rifiuti costa quasi 1.000 euro. Non conviene a nessuno, conviene differenziare".
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