L'Aquila dieci anni dopo il terremoto. Riapre ufficio postale in centro

Ora nel cuore dell'Aquila c'è un nuovo ufficio postale. Poste Italiane torna, a dieci anni dal sisma, nel centro storico del capoluogo abruzzese con una struttura all'avanguardia. È stato l'amministratore delegato Matteo Del Fante a inaugurare il nuovo ufficio in corso Vittorio Emanuele II.

E il primo cliente della nuova sede è stato... lo Stato italiano: il biglietto numero uno, nel corso della inaugurazione, è stato infatti staccato dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.

Quotata alla Borsa di Milano dal 2015, Poste Italiane conta, tra i suoi maggiori azionisti, il ministero dell'Economia con una quota del 29,26% e Cassa depositi e prestiti con una quota del 35%. Molti gli ospiti della manifestazione, tra i quali Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane; il governatore abruzzese, Marco Marsilio; il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi,; l'arcivescovo metropolita, il cardinale Giuseppe Petrocchi; i deputati Stefania Pezzopane, del Pd, e Luigi D'Eramo, della Lega, e la senatrice del M5S, Gabriella Di Girolamo. Tra gli interventi quello dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta: "Quando Roberto Grillo come capo del Comitato del centro venne da me mi disse la voce che Poste abbandonasse la posizione per dislocare l'ufficio sarebbe stata una ferita per la città, andai dall'amministratore delegato il quale ascoltò la mia supplica per la città e promise che Poste sarebbe stato uno dei primi uffici a riaprire in centro e oggi siamo nel cuore dell'Aquila, che sta rinascendo meglio di prima - ha spiegato Letta -. E' simbolica questa riapertura", ha concluso Letta. 

A L'Aquila, - dice una nota dell'azienda - Poste Italiane ha lavorato fin dalle ore immediatamente successive al sisma del 2009 "per fornire assistenza ai cittadini e accompagnarli verso il ritorno alla normalità". Poste Italiane ha subito messo i suoi automezzi a disposizione della Protezione civile per il trasporto delle tende e delle strutture necessarie ad ospitare gli abitanti rimasti senza casa. La continuità dei servizi postali e finanziari è stata ripristinata rapidamente con l'invio di 18 uffici postali mobili all'Aquila e negli altri comuni della zona.

Nei giorni successivi - viene aggiunto - sono stati installati 10 distributori automatici di banconote Atm Postamat presso le tendopoli dell'Aquila e negli altri centri colpiti dal sisma per assicurare ai residenti la possibilità di prelevare in qualsiasi momento contante ed effettuare ricariche del cellulare e della carta Postepay. Grazie all'intesa tra Inps e Inpdap è stato garantito il pagamento anticipato delle pensioni con riscossione presso qualsiasi ufficio postale italiano. L'azienda ha inoltre promosso diverse iniziative di solidarietà, dall'attivazione di un conto corrente postale e di un numero PosteMobile per raccogliere donazioni, all'invito rivolto ai clienti di tutti gli uffici postali italiani a donare il resto delle loro operazioni per contribuire alla ricostruzione e alla rinascita dell'Aquila. «Un percorso di aiuto e vicinanza che non si è mai interrotto". 

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