La pista ciclabile della Costa dei trabocchi è quasi una realtà: già frequentatissima nonostante essa non sia stata ancora completata. E’ questa la motivazione che ha spinto il primo cittadino di Fossacesia (Ch), Enrico Di Giuseppantonio, a formulare la richiesta per la convocazione di un tavolo di lavoro, al fine di capire come investire attorno alla Via Verde.
Di Giuseppantonio, che ha sempre seguito direttamente le vicende legate alla realizzazione della pista, prima nelle vesti di presidente della Provincia di Chieti ed attualmente come sindaco di Fossacesia, ha inviato una lettera di convocazione al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo; alla Regione Abruzzo e ai sindaci di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.
"Siamo in vista della conclusione dei lavori - spiega nella missiva -. Si sta concretizzando quindi l’attesa occasione per tutta la costa di veder nascere una nuova opportunità di sviluppo per l’economia del turismo. La Via Verde e l’insieme degli immobili dell’ex tracciato ferroviario, costituiscono una vera "opera territoriale" attorno alla quale poter costruire un "marketing" per lo sviluppo del comprensorio nel lungo periodo e che abbia un effetto duraturo e stabile. La sfida che ci attende - continua Di Giuseppantonio - è davvero unica e si inserisce in un momento storico molto complesso e delicato. I temi da sviluppare e gestire sono davvero innumerevoli, oltre a quelle legate strettamente alla ricettività ed ai servizi turistici, ci sono quelle legate alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, costruzione e rafforzamento delle tipicità e costumi locali, all’artigianato, ai servizi alla mobilità soprattutto a quella sostenibile, ed a tutte le attività in qualche modo legate e trascinate dall’economia del turismo".
Sollecita quindi un incontro per definire il miglior modello di gestione della Via Verde della Costa dei Trabocchi, con la partecipazione e condivisione continua di tutti i soggetti istituzionali coinvolti per trattare aspetti legati alla manutenzione, alla vigilanza e al controllo della Via Verde, all’individuazione e gestione dei parcheggi. Non in ultimo sarà da porre all’ordine del giorno l’acquisizione e la definizione delle destinazioni d’uso degli edifici delle ex stazioni ferroviarie, ancora in proprietà alle Ferrovie dello Stato e per i quali a breve, nel febbraio 2020, scadrà il contratto di comodato d’uso gratuito a favore dei comuni della Costa".
Linda Caravaggio
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