Rifiuti. Ecolan, bilancio da 24 milioni. Presto la costruzione dell'impianto per l'organico

L’inarrestabile ascesa di EcoLan Spa che ha chiuso il bilancio di esercizio 2020 con un fatturato di scarsi 24 milioni di euro, con risultato prima delle imposte di 522 mila euro e utile di esercizio pari a 230.831 euro.

Bilancio approvato al padiglione 2 dell’ente Lancianofiera dal comitato unitario per il controllo analogo e l'assemblea dei sindaci soci. Ad oggi Ecolan ingloba 71 Comuni dove svolge il servizio di raccolta rifiuti che presto vedrà anche l’ingresso di Castel Frentano. L’assemblea ha poi deliberato la sottoscrizione del contratto di finanziamento con Banca Bper: "Finanziamento – dice il presidente Massimo Ranieri - che ci consentirà di avviare i lavori di costruzione dell’impianto di trattamento dell’organico nei prossimi mesi del costo di circa 17 milioni di euro. Infine mi è stato dato mandato di concludere la progettazione dell’impianto di biodigestione per il biometano. La gara per l’impianto di compostaggio è partito – aggiunge Ranieri – e per fine maggio il bando sarà chiuso. Sono giunte cinque richieste di partecipazione da parte di associazioni temporanee di imprese(Ati), considerato che questo lavoro è particolarmente complesso. Per agosto contiamo di partire con i lavori".

Il nuovo impianto Forsu, che produrrà 40 mila tonnellate l’anno di compost, sorgerà a Cerratina su 13 ettari di terreno. Con 300 dipendenti e oltre 200 mezzi la public company frentana è divenuta una vera corazzata di settore, la quale non solo ha dato importanti opportunità di lavoro ma anche fatto schizzare molte amministrazioni, da Tollo al Vastese, nell’olimpo dei comuni ricicloni. Lo scorso mese Ecolan è finita pure nell’ elenco nazionale delle aziende che hanno presentato le migliori best practics come gestori di servizi pubblici in Italia per acqua, energia, gas e rifiuti. La Spa lancianese è stata citata per tre progetti nel censimento Utili all’Italia, la fotografia delle aziende che si sono distinte per esperienze e progetti virtuosi da replicare per un futuro più sostenibile, attraverso innovazione tecnologica, responsabilità sociale per la comunità, tutela delle risorse ambientali, valorizzazione del capitale umano e utili in tempo di Covid-19.

Ecolan è stato censito per l’eco parco, ossia l’Ecolan Square nel quartiere Santa Rita, e il centro del riuso a Lanciano e il gruppo di Ecoisole a Pizzoferrato, nella Valle del Sole, nel parco nazionale della Maiella. "Adesso – dice Ranieri - stiamo lavorando per la creazione di 10 nuovi centri di raccolta. Tra i vari impianti previsti ci sono quelli di Ortona, Orsogna, Tollo, San Vito - Frisa, Tornareccio, Lama dei Peligni, Casalbordino, Monteferrante e un completamento a Lanciano". E’ fuori discussione che i centri di raccolta possono contribuire ad abbattere anche l’indiscriminato abbandono dei rifiuti per strada, problema che di recente si è riaffacciato in zona. Difatti tali strutture rappresentano un’integrazione della raccolta porta a porta. Nella gestione integrata dei rifiuti Ecolan è a servizio di 220 mila abitanti. 02 giu. 2021

Walter Berghella

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